Vasta operazione, a partire da questa mattina, della Direzione investigativa antimafia di Roma e dei carabinieri del comando provinciale della Capitale, in collaborazione con la Guardia di finanza, che stanno eseguendo nei territori di Ladispoli e Cerveteri un sequestro di beni per 30 milioni di euro nei confronti di 5 famiglie di etnia Sinti, legate da stretti vincoli familiari e con numerosi precedenti penali.
Secondo gli investigatori, quest’ultime avevano dato vita ad un’associazione per delinquere attiva sia nel Lazio che in note località turistiche del territorio nazionale e estero. La misura è stata emessa dal Tribunale di Roma, Sezione Misure di Prevenzione, su proposta del direttore della Direzione investigativa antimafia, Nunzio Antonio Ferla.