La vittoria del centrodestra alle elezioni regionali in Lazio e in Lombardia è ormai evidente e, mentre i neogovernatori festeggiano il risultato scaturito dalle urne, già cominciano a diffondersi le prime indiscrezioni sulla composizione della probabile squadra per la Regione Lazio di Francesco Rocca.
Rocca vince le elezioni con il Centrodestra: ecco quale sarà la probabile squadra per la Regione Lazio del nuovo governatore
Vige ancora il massimo riserbo sulla squadra che affiancherà Rocca durante il suo mandato. L’incertezza è dovuta soprattutto alla necessità di comprendere a pieno come i candidati si suddivideranno le preferenze nelle cinque province del Lazio. Nel frattempo, ci sono rumors che hanno già cominciato a circolare e che riguardano proprio i nomi che pare abbiano riscosso maggiore gradimento alle urne.
È un fatto che la maggioranza degli assessori proverrà da Fratelli d’Italia, la lista che ha ottenuto il maggior numero di voti in entrambe le Regioni chiamate alle urne. Tra i nomi papabili pronti ad accompagnare il neogovernatore nei prossimi anni c’è quello di Fabrizio Ghera, consigliere uscente che potrebbe essere designato ai Trasporti e Lavori pubblici. Pare, tuttavia, che Ghera abbia intenzione di candidarsi alle elezioni europee. In tal caso, il suo posto in giunta potrebbe essere “ceduto” a Marika Rotondi.
Roberta Angelilli, invece, potrebbe aspirare alla carica di vicepresidente e coprire l’incarico dello Sviluppo economico. Il candidato di punta di FdI, Giancarlo Righini, è considerato tra i favoriti per la presidenza del Consiglio Regionale.
I nomi in lizza in quota Lega e Forza Italia e il nodo della parità di genere
E per quanto riguarda Lega e Forza? Giuseppina Cangemi, esponente del Carroccio, potrebbe accaparrarsi la casella degli Enti Locali mentre Maria Spena di Forza Italia potrebbe occuparsi dell’Agricoltura.
Ancora, anche Davide Boordoni (Lega) potrebbe far parte della giunta. Boordoni, del resto, è colui che ha coordinato la campagna elettorale.
Per quanto riguarda la giunta regionale, devono essere presenti almeno tre donne su un totale di dieci assessorati. Lo staff del neogovernatore ha sottolineato in più di una circostanza l’attenzione di Rocca per la parità di genere e che l’intenzione sarebbe quella di andare oltre il minimo sindacale. “Bisogna però fare i conti con i partiti”, è stato osservato.