Chi è Roberto Giacobbo: la sua carriera è ricca di programmi ideati e scritti, anche di successo. Si sottolinea nel suo curriculum anche esperienza da scrittore di libri e autore radiofonico.
Chi è Roberto Giacobbo
Roberto Giacobbo è nato a Roma il 12 ottobre 1961. Dopo il diploma di Liceo Scientifico, inizia a partecipare ai primi programmi radio, fino al concorso in Radio Monte Carlo.
In seguito, si è laureato in Economia e Commercio, diventando poi un giornalista. La sua carriera però si è arricchita anche come scrittore, autore radiofonico e televisivo, e conduttore di trasmissioni televisive. Inizia la sua carriera come autore radiofonico nel 1984, per Radio Dimensione Suono (RDS).
Alcuni suoi programmi come autore sono: Giorno per Giorno su Rete 4, Amici animali e lo speciale tramesso su rai 1, Il Grande Romanzo della Bibbia. Negli anni 1999-2000, realizza il programma di grande successo condotto da Alessandro Cecchi Paone: La Macchina del Tempo.
Fino al 2010 è stato anche docente universitario. Ha insegnato Teoria e tecnica dei nuovi media presso la facoltà di Lettere e Filosofia all’Università di Ferrara.
Roberto Giacobbo: moglie e figlie
Giacobbo si è sposato con Irene Bellini, ha tre figlie, Angelica, Giovanna e Margherita. La moglie si è laureata in giurisprudenza, è anche lei un’autrice televisiva.
Angelica, ha 21 anni e studia Economia e management all’università Luiss. Giovanna ha 19 anni e studia Biotecnologia a Tor Vergata (e contemporaneamente fa la modella). Margherita ha 16 anni e frequenta il liceo.
I libri di Giacobbo
La sua carriera professionale si è arricchita anche come scrittore, pubblicando diversi libri negli anni.
- Gli atlanti di Voyager, una collana curata dallo stesso giornalista
- Da dove veniamo? La storia che ci manca, 2012.
- La fine del mondo? Conosciamo davvero Gesù?
- Le piramidi. Mistero e realtà
- Leonardo da Vinci. Grande genio e molti altri.
Malattia
Il giornalista Giacobbo è stato contagiato dal Covid fino ad arrivare anche in Terapia Intensiva. Ecco cosa ha raccontato a Verissimo qualche tempo fa: “Sono finito in rianimazione, sulla mia cartella clinica c’era scritto ‘situazione gravemente compromessa’. Passa il tempo e provo a metabolizzare quella grande paura. In quel momento mi sono reso conto di quello che stavo passando, ogni tanto qualche fantasma torna. Lo sconfiggo con la bellezza del presente”.