La notizia arriva dalla direzione generale Ambiente della Commissione Ue: altre sette discariche abusive italiane sono state bonificate e regolarizzate. E la relativa infrazione Ue archiviata con 3 milioni di risparmi. Un risultato “frutto di una sinergia continua di attori pubblici, centrali e periferici, che oggi fanno squadra”, ha commentato il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa.
In tre anni e mezzo l’Italia, grazie all’attività dell’Ufficio del commissario straordinario di Governo per la realizzazione di interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive, ha bonificato 156 siti dei 200 iniziali, con una riduzione conseguente della sanzione semestrale da 42,8 milioni di euro agli attuali 10,2.
Il lavoro è stato portato a termine insieme al ministero dell’Ambiente e alla struttura di missione per le procedure di infrazione della Presidenza del Consiglio dei ministri, con i vari enti territoriali e le istituzioni. Dopo 4 semestri dalla nomina del commissario (marzo 2017 – 80 siti affidati) il lavoro finora svolto ha portato alla fuoriuscita dalla procedura di 36 siti di discariche abusive di rifiuti.
“Il risultato di oltre 13 milioni di euro risparmiati annualmente è un obiettivo raggiunto dal sistema Paese, Presidenza del Consiglio, Ministero dell’Ambiente, Arma dei Carabinieri e singoli enti territoriali (Regioni e Comuni) che sta consentendo di sanare una ferita storicizzata”, ha concluso Costa.