“Ad oggi il MoVimento 5 Stelle, grazie al contributo di tutti i suoi portavoce, ha restituito oltre 110 milioni di euro. Io personalmente ad oggi ho restituito più di 205 mila euro. Non vogliamo una medaglia, è un principio del MoVimento. Ma attenzione: nessuno obbliga parlamentari e consiglieri M5S a fare queste restituzioni. Non c’è nessuna legge che ce lo impone”. E’ quanto scrive sulla sua pagina Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
“Dico questo – aggiunge l’esponente pentastellato – non per ricevere un premio o un riconoscimento, ma perché mi sorprende l’articolo apparso questa mattina su Il Giornale dal titolo ‘I grillini usano il virus per tenersi i rimborsi’. Dispiace ricevere questi attacchi strumentali, in un momento di grande difficoltà per il Paese, visto che proprio le ultime donazioni fatte dal MoVimento sono state destinate alla Protezione civile per l’acquisto di attrezzature per la terapia intensiva e altro materiale sanitario. Parliamo di 3 milioni di euro”.
“Andiamo avanti, per carità. Abbiamo le spalle larghe – scrive ancora Di Maio – e siamo abituati a subire attacchi. Ne approfitto però per rilanciare la proposta del MoVimento 5 Stelle rivolta a tutte le forze politiche. In questa fase sarebbe importante che tutti si tagliassero lo stipendio. In questo modo potremmo finanziare importanti progetti sanitari. Non sarebbe solo un simbolo, ma un gesto concreto per i cittadini italiani”.