Repubblica Serba di Bosnia, il Parlamento annulla la condanna inflitta al presidente filo-russo Dodik e attacca i giudici: “Vanno processati”

Repubblica Serba di Bosnia, il Parlamento annulla la condanna inflitta al presidente filo-russo Dodik e attacca i giudici: "Vanno processati"

Repubblica Serba di Bosnia, il Parlamento annulla la condanna inflitta al presidente filo-russo Dodik e attacca i giudici: “Vanno processati”

Il Parlamento della Repubblica Serba di Bosnia ha dichiarato nulla la sentenza con cui il tribunale di Sarajevo ha condannato il presidente Milorad Dodik a un anno di carcere e a sei anni di interdizione dai pubblici uffici. Inoltre, ha ordinato alla magistratura di denunciare i giudici e i procuratori coinvolti nel processo contro Dodik, noto per le sue posizioni filorusse e la vicinanza alla Serbia.

Dodik era accusato, in particolare, di aver firmato una legge che sospendeva il riconoscimento delle decisioni dell’inviato internazionale Christian Schmidt, il quale, in base agli accordi di Dayton, ha la facoltà di introdurre modifiche legislative nella Repubblica Serba, nonché delle sentenze della Corte Costituzionale serbo-bosniaca.

Assente alla lettura della sentenza, Dodik aveva dichiarato di voler disobbedire a qualsiasi condanna e aveva minacciato “misure radicali”, tra cui l’eventuale secessione della Repubblica Serba e la successiva annessione alla Serbia.