Ancora una volta la destra attacca e per difendere Report deve intervenire anche l’Usigrai. La trasmissione condotta da Sigfrido Ranucci finisce nel mirino del Giornale e di Maurizio Gasparri, ma ancora una volta lo scontro si allarga. E riparte da un post proprio di Ranucci, che pubblica uno stralcio di un’intercettazione in cui viene citato non solo lui stesso, ma anche il giornalista Luca Fazzo.
Ranucci pubblica l’intercettazione citando Fazzo, ovvero – come lo definisce lui – “il giornalista che sta infangando Report in questi giorni. Era proprio lui il punto di riferimento degli spioni all’interno del Giornale degli Angelucci”.
“Il paradosso – continua Ranucci – è che gli stessi spioni pensano di rivolgersi a Report perché ci giudicano più bravi di lui. Siccome nessuno di Report ha incontrato spioni di Equalize, in mancanza di meglio hanno incontrato Fazzo? Se, si, ha raccolto o dato informazioni? AngeIucci è un parlamentare della maggioranza e il Gruppo Angelucci editoriale gode di contributi pubblici, ma raccoglie anche tanti dati sanitari. Qual è il rapporto tra il giornalista de il Giornale e gli spioni?”.
Nuovo caso Report, interviene l’Usigrai
A difesa di Report e di Ranucci dopo la pubblicazione del pezzo del Giornale su questo caso, interviene anche l’esecutivo Usigrai: “Se il potere non tollera che si diano le notizie vuol dire che il giornalismo fa il suo mestiere. Meno entusiasmante è vedere chi detiene il potere per mandato dei cittadini, o chi ha responsabilità di rilievo pubblico, reagire con violenza al controllo sul suo operato da parte dell’informazione, invece che spiegare come stanno le cose, magari facendosi intervistare e non rincorrere per strada”.
L’Usigrai parla di attacco “dei soliti noti” e si schiera “con fermezza accanto a tutta la redazione”. Un valore aggiunto per la Rai confermato anche dai dati, con la trasmissione che è “leader in termini di ascolti in qualsiasi collocazione sia stata posta e in testa alla classifica delle interazioni sui social network”.
La nota dell’Usigrai segue l’annuncio del capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, di una nuova interrogazione parlamentare su Report. Gasparri parla di “uno scandalo inquietante” e sostiene che “emerge un preoccupante e pericoloso intreccio tra l’attività di dossieraggio degli ‘spioni’ milanesi di Equalize e la trasmissione condotta da Ranucci”. Nell’interrogazione Gasparri ha chiesto di sapere se la Rai “sia a conoscenza di quanto accaduto e quali misure intenda adottare”.
Sul caso interviene anche il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Vigilanza Rai, Dario Carotenuto: “Ogni giorno FdI e Maurizio Gasparri si svegliano e hanno l’obiettivo di attaccare Report. Non riescono a digerire le inchieste giornalistiche che li hanno coinvolti e anziché rispondere nel merito se la prendono con i giornalisti della trasmissione di Rai 3”.
“Lo schema che si propone – prosegue l’esponente M5S – è sempre lo stesso: urlano allo scandalo con la grancassa dei giornali di Angelucci, che da parlamentare di maggioranza si presta volentieri a sparare fango sui giornalisti considerati ‘nemici’. Oggi però scopriamo da un post pubblicato da Sigfrido Ranucci, che il punto di riferimento degli spioni sarebbe stato proprio il giornalista che dalle colonne del Giornale di Angelucci sta attaccando Report”.