“Mi spiace che Bersani cerchi l’insulto e l’accusa per di più tra persone dello stesso partito”. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, al Tg5. “Io ho soltanto detto, insieme a tanti altri, che bisogna fare presto. Mi spiace che destini personali di Bersani siano più importanti”.
“Mi piacerebbe sfidarlo per mandarlo in pensione”. Così Matteo Renzi commenta l’annuncio di ieri di Silvio Berlusconi di aver deciso di ricandidarsi premier per il Pdl.
Per quanto riguarda la sua esclusione dai grandi elettori per il Quirinale, spiega: “Chi se ne frega, di telefonate ne hanno fatte altre, quello che mi colpisce è lo stile, l’atteggiamento da intrallazzini quando si dice una cosa in pubblico e un’altra in privato”.
No, però, da parte sua, a Franco Marini o Anna Finocchiaro al Quirinale. “Il profilo che va bene è quello di nome che coinvolga la maggioranza più alta possibile”. Le motivazioni dei due no sono perchè Marini è stato bocciato al Senato in Abruzzo dagli elettori e perchè della Finocchiaro ricorda le foto della sua spesa all’Ikea con la scorta: per questo poco adatta per un messaggio anticasta.
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