“Vorrei che il primo pensiero in queste ore andasse alle famiglie delle vittime, a chi ha perso un figlio nel tragico terremoto di stanotte, a chi ha perso un genitore, a chi ha perso un fratello, un amico, a chi sta vivendo ore drammatiche nella speranza di poter riabbracciare un proprio caro”. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha parlato a Palazzo Chigi dopo il terremoto che ha colpito in particolare Amatrice, Arquata e Accumoli. “L’Italia piange i propri connazionali e mostra al mondo intero le lacrime del dolore ma anche il cuore grande e generoso di un Volontariato che fin dalle prime ore di stanotte si e’ messo in moto, il cuore generoso della Protezione Civile e di tutte le Istituzioni. Dalle 3.37 di stanotte la macchina operativa istituzionale del Volontariato si è messa in moto con grande decisione e determinazione”, ha aggiunto il premier.
Renzi ha quindi annunciato: “Nel tardo pomeriggio visiterò personalmente la zona e parteciperò alle riunioni operative con le strutture interessate che già hanno accolto questa mattina i Presidenti delle Regioni, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, il Ministro delle Infrastrutture e molti altri esponenti istituzionali”. E nella chiusura del suo messaggio, c’è stato un impegno preciso: “Questo è il tempo della commozione ma anche il tempo dell’azione. Voglio dire una cosa con il cuore in mano alle italiane ed agli italiani: nei momenti di difficoltà l’Italia sa come fare, nei momenti in cui le cose non vanno l’Italia tutta intera, tutta insieme mostra il suo volto più bello ed allora prendiamo l’impegno, da qui, da oggi, da Palazzo Chigi che non lasceremo nessuno da solo, nessuna famiglia, nessun Comune, nessuna frazione”.
Gli aiuti della politica e l’ipotesi Superenalotto
La macchina degli aiuti da devolvere è subito partita. Il deputato del Partito democratico, Antonio Boccuzzi, ha messo sul tavolo una proposta: destinare una parte del jackpot del Superenalotto agli sfollati. “Il jackpot del Superenalotto ha raggiunto la cifra di 130 milioni di euro. Non è possibile attraverso un provvedimento (urgente) destinare anche parte di quella cifra alle zone colpite dal terremoto?”, ha chiesto il parlamentare dem, su Facebook. Boccuzzi ha così chiesto “ina norma primaria (legge, decreto legge) per ‘rivedere’ momentaneamente le regole di distribuzione dei premi, a fronte di un evento straordinario. Non so se è una sciocchezza, e conoscendo la strumentalità con cui spesso si leggono le proposte verràindubbiamente bollata e attaccata, ma penso possa essere utile”.
Intanto Sinistra italiana (Si) ha già messo a disposizione 42mila euro. “I gruppi parlamentari di Camera e Senato di Sinistra italiana devolvono da subito 42.000 euro (1.000 euro per ciascuno eletto), ai volontari della Protezione civile impegnati in questa fase straordinaria dei soccorsi nei luoghi colpiti dal terremoto nel centro Italia”, ha riferito un comunicato. “Questa sottoscrizione è un piccolo contributo di solidarietà in un momento così difficile per tanti cittadini che hanno perso tutto”, hanno aggiunto i parlamentari di Si. Il Pd, inoltre, ha annunciarto che “sarà possibile attivare donazioni tramite il seguente iban IT 96 H 01030 0320000000 6365314 Bic: PASCITMMROM Causale PARTITO DEMOCRATICO RACCOLTA FONDI PER TERREMOTO – VIA S.ANDREA DELLE FRATTE 16. 00187 ROMA, oppure recandosi presso gli stand o i banchetti in allestimento presso le Feste dell’Unita’ su tutto il territorio nazionale dove sottoscrivere il versamento al suddetto iban. lnoltre, i gruppi parlamentari Pd di Camera, Senato e dell’Europarlamento, hanno avviato una raccolta fondi tra tutti i parlamentari dei democratici al fine di destinare ulteriori risorse a sostegno delle popolazioni colpite”.