Sul caso Khashoggi (leggi l’articolo), Matteo Renzi fa tutto solo. In un botta e risposta sulla sua enews l’ex premier parla della vicenda dei suoi rapporti con Mohammed bin Salman, il principe saudita che secondo l’intelligence americana avrebbe “autorizzato” la cattura e l’assassinio del giornalista dissidente Jamal Khashoggi (leggi l’articolo).
“Ho condannato già tre anni fa quel tragico evento e l’ho fatto anche nelle interviste sopra riportate, su tutti i giornali del mondo” scrive il leader di Italia Viva. “Difendere i giornalisti in pericolo di vita è un dovere per tutti. Io l’ho fatto sempre – aggiunge -, anche quando sono rimasto solo, come nel Consiglio Europeo del 2015, per i giornalisti turchi arrestati”.
“Difendere la libertà dei giornalisti è un dovere – scrive il senatore -, ovunque, dall’Arabia Saudita all’Iran, dalla Russia alla Turchia, dal Venezuela a Cuba, alla Cina. Ricevo molti attacchi da PD, Leu e soprattutto Cinque Stelle che, strumentalizzando una tragedia come quella dell’uccisione del giornalista saudita Khashoggi, mi invitano a chiarire rispetto alla mia partecipazione all’evento ‘Neo-Renaissance’ di Riyad, la quarta edizione di quella che viene chiamata la ‘Davos del Deserto’, alla quale partecipano regolarmente moltissimi leader della finanza e della politica provenienti da tutto il mondo”
“‘Sorprende il silenzio di Renzi’, dicono all’unisono. Peccato – aggiunge Renzi – che di questa vicenda io abbia già parlato in molti giornali e tv: dal Corriere della Sera a la Repubblica, da Carta Bianca a l’Aria che Tira. E all’estero abbia risposto alle domande della BBC, di SkyNews, di Channel4, de Le Monde, de El Pais, del Die Zeit, del Financial Times. E questo loro lo chiamano silenzio?”.
“Sì. Non solo è giusto, ma è anche necessario. L’Arabia Saudita – scrive ancora l’ex premier – è un baluardo contro l’estremismo islamico ed è uno dei principali alleati dell’Occidente da decenni. Anche in queste ore – segnate dalla dura polemica sulla vicenda Khashoggi – il Presidente Biden ha riaffermato la necessità di questa amicizia in una telefonata al Re Salman. Ma Biden ha chiesto giustamente di fare di più. Soprattutto sulla questione del rispetto dei giornalisti”.