In una lunga intervista rilasciata oggi a Repubblica Matteo Renzi parla di Giuseppe Conte e dice che l’Avvocato del Popolo potrebbe lasciare il MoVimento 5 Stelle e rinunciare alla guida del partito. E su Bin Salman aggiunge: “Non mi pento di nulla. La mia attività internazionale non è un crimine. Rispetto le leggi e non c’è nessun conflitto d’interessi”.
L’intervista di Renzi che dice che Conte potrebbe lasciare il MoVimento 5 Stelle
Su Conte e il MoVimento 5 Stelle Renzi è netto: “Per me l’esperienza dei 5 Stelle è al capolinea. E dubito che Conte – che si definisce equidistante da destra e sinistra – accetti di guidare il Movimento. Non mi stupirei se alla fine rinunciasse: troppe tensioni a cominciare dalla rissa sul terzo mandato. Non sottovaluti la questione giudiziaria- Non mi stupirei se Conte provasse a fare qualcosa da solo. Credo gli convenga». Quando l’intervistatore gli fa notare che il consenso di Conte è alto, quello dei 5 Stelle buono, il suo è sceso, risponde: “Questo interessa a chi confonde la politica con il Grande Fratello. Eppure nella recente crisi abbiamo dimostrato che il Parlamento non è Facebook. Noi abbiamo fermato Salvini nel 2019 e creato le condizioni per il governo Draghi nel 2021. Siamo orgogliosi di questo, ma non basta. Nei prossimi giorni organizzeremo meglio Italia viva”.
Salvini al governo lo avete riportato. “Abbiamo salvato il Paese, svoltando sui vaccini e mettendo in sicurezza il debito pubblico con Draghi. Per me è positivo che la Lega abbia accolto l’appello di Mattarella: sembrava impossibile due anni fa quando Salvini imperversava perle spiagge e Di Maio flirtava con i gilet gialli. Allora i media scrivevano che i populisti avrebbero governato decenni, ora votano la fiducia all’ex banchiere centrale europeo. Per queste operazioni serve la politica, non i sondaggi”. Infine Renzi fa una battuta su Goffredo Bettini che ha parlato di interessi sovrannazionali che hanno fatto cadere il Conte due. “Complotto internazionale è il nome che Bettini dà all’incapacità di ammettere che ha scelto una linea suicida: Conte o elezioni. Ha sbagliato, ha perso, lasci stare i fantasmi. Ma quali interessi? Serve più rispetto per Draghi ma soprattutto per Mattarella”.