“Il Movimento 5 Stelle non può essere ostaggio delle correnti del Partito democratico”. Taglia corto il consigliere capitolino del M5S, Paolo Ferrara, sull’ipotesi di campo largo alle prossime regionali del Lazio dopo che il Corriere ha scritto dell’offerta che il Pd avrebbe fatto al Movimento di scegliere il candidato alla presidenza.
La ricostruzione è stata smentita dal Pd anche se Enrico Letta al momento rimane in silenzio. Cosa è successo?
“Il Presidente Conte ha le idee chiare. Con le ricostruzioni, i virgolettati e le ipotesi no si va da nessuna parte. Il Movimento 5 Stelle sta elaborando una proposta per i cittadini laziali e noi a Roma stiamo facendo la nostra parte. Al momento giusto la renderemo nota. Prima dei nomi serve un programma e soprattutto soluzioni ai tanti problemi che non sono stati risolti. Una cosa è certa, ovvero che il Movimento 5 Stelle non può essere ostaggio delle correnti e degli apparati del Partito democratico”.
Qual è la strada da intraprendere? Costituire un campo largo nel tentativo di arginare le destre oppure riproporre lo schema delle politiche di settembre?
“Qualcuno pensa che si può arginare la destra con un contenitore dove all’interno ci sono idee diverse di visione del futuro? Se hai partiti che vogliono un inceneritore tra le fila della tua maggioranza non puoi raggiungere gli obiettivi della transizione ecologica. Se hai persone nella tua barca che credono in una sanità privata non sarai in grado di affrontare l’attuale emergenza sociale. Sarebbe un errore sottovalutare determinate differenze. Puoi esprimere anche il tuo candidato alla presidenza ma poi in aula non hai numeri per portare avanti il programma con cui ti sei proposto agli elettori. Ci sono vari modi di vincere le elezioni, ma certamente si cambia in meglio la vita delle persone con un progetto coerente e completamente affidabile”.
Quali sarebbero i pro e i contro delle due strade per il M5S?
“Io riformulerei la domanda in questo modo: quali sono i pro e i contro per i cittadini. Ecco questo una forza politica seria deve mettere al primo posto. Prima di qualsiasi poltrona”.