La lista dell’Antimafia ha fatto rumore ma poco più. L’unico effetto che ne consegue è la spaccatura all’interno del Partito democratico. Perché la lista non è riuscita in alcun modo a bloccare la corsa degli impresentabili. Vincenzo De Luca a parte, eletto governatore in Campania e ora in attesa degli effetti della Severino, gli altri 15 hanno ottenuto una marea di preferenze. Complessivamente 45 mila. Rosy Bindi si può mettere l’animo in pace. La lista non è servita a niente. Se l’obiettivo era quello di fermare la corsa.
Lady Mastella ottiene 10 mila voti di preferenza anche se non basta per tornare a sedersi in Consiglio regionale. Altrettante preferenze anche per Alberico Gambino (Fratelli d’Italia). I candidati presenti nella black list hanno ottenuto 43 mila voti solo in Campania. I candidati campani segnalati nella blacklist sono 9 nel centrodestra e 2 nel centrosinistra. Il resto degli impresentabili proveniva dalla Puglia.