“C’è un appuntamento importantissimo che attende i cittadini italiani il 20 e 21 settembre: andiamo a votare al referendum e votiamo SI. Con il taglio di 345 poltrone di deputati e senatori possiamo rendere più efficiente il Parlamento”. E’ quanto scrive il Movimento Cinque Stelle sul suo Blog annunciando, per sabato 12 settembre, dunque a una settimana dal referendum, il #VotaSìDay, “una giornata in cui siamo tutti chiamati a informare e a diffondere le ragioni del SI per il taglio di 345 parlamentari per le strade e nelle piazze italiane”.
“Dopo anni di impegno del MoVimento 5 Stelle – si legge ancora sul Blog delle Stelle – dentro e fuori le istituzioni possiamo finalmente realizzare una riforma di cui la politica parla da decenni ma che nessuno aveva voluto mettere in pratica. Tra i politici sono molti quelli che si stanno schierando, più o meno velatamente, per il NO al taglio del numero dei parlamentari e per conservare lo status quo (con i relativi costi per le casse pubbliche)”.
“Stanno raccontando – aggiungono i pentastellati – che con la riduzione del numero dei parlamentari verrebbe indebolito il principio di rappresentanza. Falso. A fare queste affermazioni sono gli stessi politici che nei loro partiti contano tra le proprie file il più alto numero di parlamentari assenteisti. Persone che alla Camera o al Senato si vedono solo ogni tanto e ancora meno nei territori in cui sono stati eletti. Altro che rappresentanza popolare! Ci stanno dicendo che l’Italia diventerebbe il paese europeo con il minor numero di parlamentari. Falso”.
“Basandoci sui parlamentari eletti dal popolo – scrive ancora il M5S -, infatti, oggi in Italia abbiamo 945 rappresentanti eletti per 60 milioni abitanti. In Germania il Bundestag ha 709 rappresentanti eletti per 83 milioni di abitanti. In Francia l’Assemblea nazionale ha 577 membri eletti per 67 milioni di abitanti. Nel Regno Unito la Camera dei Comuni ha 650 componenti eletti per 66 milioni di abitanti. In Spagna ci sono 558 parlamentari eletti per 47 milioni di abitanti.