Enrico Mentana è ormai come la massaia della porta accanto. Se hai dimenticato di comprare i limoni basta suonare per averne uno. Quando c’è un evento lui c’è. E con lui c’è pure la sua immancabile maratona televisiva. Ovviamente sull’evento ci sono anche i tre canali all news ma gli ascolti sono ben differenti, seppure la qualità, in qualche caso, può anche essere migliore di quella di Mentana e della sua regia birichina. La Rai invece dorme sonni tranquilli. Prima di buttare giù un palinsesto passano ore. Soprattutto se siamo in estate e ci sono le repliche da mandare in onda (altrimenti perdono un passaggio). Mediaset fa lo stesso. Ma il Biscione non fa servizio pubblico come dovrebbe fare Viale Mazzini. Che potrà obiettare dicendo che esiste RaiNews. Giusta osservazione. Peccato che il canale all news lo vedano quattro gatti. E qui sta il problema. A che cosa servono le reti dell’informazione h24 se le guardano solo gli addetti ai lavori? La risposta potrebbe essere la stessa anche da Cologno. Visto che il TgCom24 televisivo non lo vedono manco i gatti.
LA MARATONA
A Mentana, dunque, piace vincere facile (anche perché non ha avversari) e le sue maratone conquistano share superiori al target di rete. Una manna dal cielo, soprattutto per il pomeriggio di La7 (la media finale dei 400 minuti di trasmissione è stata di 6,45% con poco meno di un milione di telespettatori). Tuttavia c’è pure il lato B del disco. Il direttore non perde occasione per invitare tutti i compagnucci della sua parrocchietta. Il solito parterre, con l’eccezione di qualche direttore che nobilita la scena. Per contro SkyTg24 continua a ospitare Mario Monti. A che titolo? Forse il professore vuole portare la troika anche ad Atene? Magari con la Fornero pronta a tagliare pure le pensioni greche. Non prima però di aver versato lacrime di coccodrillo per i sacrifici.
POCO SPECIALE
Il Tg1 va in onda in seconda serata. A fuochi quasi spenti, con le piazze che si stanno già svuotando. Conduce Giorgino che ospita un parterre per metà renziano e per l’altra metà istituzionale. Ci sono Tajani (che domenica era onnipresente) di Ue e Ppe; Filippo Taddei del Pd; l’economista molto nota (così l’ha presentata il conduttore) Veronica De Romanis (la moglie del renziano Bini Smaghi) che conosce pure le lavande preferite dalla Merkel. Tifosi di Tsipras nessuno. Gli ascolti sono decenti (13,88%) ma la straordinaria del Tg5 condotta da Cesara Buonamici viaggia ad alta velocità (2.092.000 spettatori di media, share 15,29%). Morale della favola: meglio guardare la replica del Costanzo Show.