Gerardo Greco finisce nel mirino del Movimento 5 Stelle per una puntata di Agorà dedicata al referendum. Il conduttore della trasmissione di Rai3, infatti, ha inanellato una serie di errori relativi alla consultazione referendaria di domenica scorsa che hanno lasciato senza parole i rappresentati dei Cinque Stelle, e non solo. I grillini hanno presentato un’interrogazione in Commissione di Vigilanza Rai, prima firmataria la deputata Dalila Nesci, indirizzata al Presidente Monica Maggioni, per chiedere provvedimenti disciplinari nei confronti del conduttore. Greco, secondo i grillini, avrebbe violato i principi etici e deontologici della sua professione. Per di più nella tv di Stato che rappresenta il Servizio pubblico. Nel corso della puntata il conduttore ha avuto un dibattito anche con il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, uno dei principali sostenitori del referendum. Greco, nel corso della puntata, ha affermato anche che il referendum si teneva soltanto in nove regioni, salvo poi essere corretto. Insomma l’ha buttata un po’ in caciara. Alla faccia del servizio pubblico.
Disinformazione di Stato sul referendum. Agorà finisce in un mirino a 5 Stelle. Il Movimento chiede provvedimenti per il conduttore Gerardo Greco (VIDEO)
Disinformazione di Stato sul referendum. Agorà finisce in un mirino a 5 Stelle. Il Movimento chiede provvedimenti per il conduttore Gerardo Greco