L’incidente dell’elicottero in cui ha perso la vita il presidente iraniano Ebrahim Raisi, secondo quanto riferisce l’agenzia di Stato iraniana Irna, è avvenuto per “un guasto tecnico”.
L’incidente in cui ha perso la vita il presidente iraniano Ebrahim Raisi sarebbe avvenuto per “un guasto tecnico”
Il ministro dei Trasporti turco, Abdulkadir Uraloglu, ha dichiarato che, in base alle ricostruzioni, l’elicottero a bordo del quale si trovava il presidente iraniano Raisi non aveva un “sistema di segnalazione” o “il sistema di segnalazione era probabilmente rotto”. “Altrimenti, questi segnali ci avrebbero raggiunto, ma non è stato così”, ha aggiunto Uraloglu, senza specificare se le sue osservazioni riguardassero il transponder o il segnale di soccorso dell’apparecchio. La Turchia ha schierato da ieri sera un drone Akinci nella zona dell’incidente che ha permesso di localizzare il relitto del velivolo all’alba di oggi.
Il capo di stato maggiore dell’esercito iraniano ha ordinato un’inchiesta sullo schianto
Il capo di stato maggiore dell’esercito iraniano, Mohammad Bagheri, ha ordinato un’inchiesta sullo schianto dell’elicottero su cui viaggiava Raisi. Bagheri ha ordinato “a un comitato di alto rango di avviare un’indagine sulle cause dell’incidente dell’elicottero del presidente” a causa del quale hanno perso la vita altre sette persone, tra cui il ministro degli Esteri, Hossein Amirabdollahian.
Il 23 maggio i funerali nella sua città natale di Mashhad
Il funerali del presidente iraniano Ebrahim Raisi si terranno il 23 maggio nella sua città natale di Mashhad, nel nord-est del Paese. Lo ha annunciato il vicepresidente della Repubblica Mohsen Mansouri. “La cerimonia funebre dell’Ayatollah Raisi avrà luogo giovedì sera nel mausoleo dell’Imam Reza”, ha detto alla Irib tv, secondo quanto riporta la Tass. Il Mausoleo dell’Imam Reza è uno dei principali santuari degli sciiti. Una prima cerimonia funebre si terrà domani a Tabriz.