Dalla Redazione
La Siria apre agli Stati Uniti sulla lotta al terrorismo. Il ministro degli Esteri siriano, Walid al Muallim, ha spiegato che il regime di Assad è pronto a collaborare nel rispetto della risoluzione Onu n.2170, che prevede sanzioni contro gruppi jihadisti in Siria e Iraq. Sembrerebbe che Damasco sia favorevole anche ad azioni militari degli Stati Uniti e della Gran Bretagna contro l’Isis. Anche sul proprio territorio. Il tutto, però, con un pieno coordinamento con il governo siriano. Ma c’è di più, perché Walid al Muallim ha spiegato, tirando una stoccata agli Stati Uniti, il perché del fallimento dell’azionme per liberare il reporter Usa Foley: “Vi assicuro che se ci fosse stato un coordinamento tra gli Usa e il governo siriano, l’operazione non sarebbe fallita”.