Un leader dell’Isis, responsabile degli attacchi compiuti dall’organizzazione terroristica in Europa, è stato ucciso in Siria durante un raid con droni organizzato dagli Usa. Lo ha reso noto il Comando centrale statunitense.
Raid degli Usa in Siria, ucciso un leader dell’Isis responsabile degli attacchi in Europa
Le forze americane hanno riferito di aver condotto un’operazione militare in Siria durante la quale è stato ucciso un alto leader dello Stato islamico. La notizia è stata annunciata dal Comando centrale degli Stati Uniti (CENTCOM). Il leader assassinato durante il raid compiuto in Siria tramite il dispiegamento di troni è stato identificato come Khalid Aydd Ahmad al-Jabouri, noto per essere il responsabile della pianificazione degli attacchi dell’Isis in Europa. Al-Jabouri, inoltre, era anche l’architetto della struttura di leadership per il gruppo.
Nel diffondere l’informazione circa l’operazione militare americana in Siria, CENTCOM ha assicurato che nessun civile è rimasto ferito o ha perso la vita nel raid. Il Comando centrale degli Usa, poi, ha anche precisato che il gruppo terroristico “continua a rappresentare una minaccia per la regione e oltre”.
“Sebbene indebolito, il gruppo rimane in grado di condurre operazioni all’interno della regione con il desiderio di colpire oltre il Medio Oriente”, ha spiegato a Reuters il generale Michael Kurill, responsabile del CENTCOM.
Il rapporto Onu sullo Stato Islamico
Lo Stato Islamico ha raggiunto l’apice della sua forza e del suo potere nel 2014, quando aveva sotto il suo controllo vaste aree dell’Iraq e della Siria. Successivamente, è stato poi respinto in entrambi i Paesi. Al momento, si suppone che abbia tra i 5 e i 7 mila membri e sostenitori sparpagliati tra le due Nazioni. È quanto rivela il rapporto dell’Onu stilato lo scorso febbraio.
L’Onu, inoltre, ha segnalato che la minaccia incarnata dall’Isis e dai suoi affiliati rispetto agli ambiti della sicurezza e della pace internazionale è aumentata nella seconda metà del 2022, apparendo molto più elevata nelle aree in cui il conflitto è presente.
Alla fine del 2022, l’Isis ha annunciato di aver scelto come suo leader Abu al-Hussein al-Husseini al-Quraishi dopo che il precedente leader è stato ucciso nelle regioni meridionali della Siria.