di Marco Castoro
Il sogno di Campo Dall’Orto di dare grande spazio alle donne ai vertici dei tiggì rischia di scontrarsi con la realtà di mercato. Le telegiornaliste più quotate nel borsino renziano di Viale Mazzini sono blindate all’interno delle aziende nelle quali lavorano. Sky non mollerà mai Sarah Varetto, tanto più adesso che SkyTg24 è fatto a immagine e somiglianza del direttore, con inchieste e prese dirette che si guadagnano sempre più ampi spazi, caratterizzando l’impronta del tiggì. Anche La7 non ha nessuna intenzione di lasciare andare Lilli Gruber. La signora delle Otto e mezzo che entra nelle case degli italiani da anni. Sarebbe interessante scoprire se quello spazio di ascolti della rete di Cairo è tutto merito della Gruber o dell’approfondimento della rete. Anche In Onda, fin dai tempi di Telese-Porro, per continuare con Paragone-Barra e Parenzo-Labate ha portato a casa più o meno gli stessi risultati. Come ha fatto Floris quando ha sostituito la conduttrice. È la fascia dell’access prime time che piace ai telespettatori. Mentre a Floris è andata male con la sua striscia perché la collocazione era quella del preserale, dominata dai game show.
Chissà se con Parenzo o Scanzi al posto della Gruber si farebbero gli stessi risultati. Tutte ipotesi e test irrealizzabili perché Cairo non si separerà mai di Lilli, anche se potrebbe risparmiare un bel po’. Ma la Gruber è un’icona, quindi è blindata da contratti con clausole sulla concorrenza. Non è invece blindata da Enrico Mentana la conduttrice del tiggì Gaia Tortora. Sempre più renziana e con la speranza di ricevere una chiamata da Verdelli. Probabilmente per il Tg2. Un’altra renziana di ferro che addirittura non rifiuta l’etichetta neanche se qualcuno gliela appiccica in diretta è Maria Teresa Meli del Corriere della Sera. Si pensa a lei per il Tg3. Del resto vanta anche un buon rapporto con Bianca Berlinguer. Un’altra prima donna blindata, ma qui i tiggì non c’entrano, è Federica Panicucci che continuerà il matrimonio con Mattino 5 anche nella prossima stagione.
PIROSO SI FA IN TRE – In privato lo definisce un divertissement: “due proposte stravaganti che non si potevano rifiutare, ma rimango un imbucato a tempo determinato”. Antonello Piroso commenta così il suo ritorno in voce e in video, unico caso di giornalista che lavora in contemporanea con Rai e Mediaset. Il mercoledì sera conduce infatti, con Carolina Di Domenico e Pier Ferrantini, The Voice of Radio2, programma che commenta il talent della Carrà in onda su Raidue. Nelle altre serate propone invece una personalissima rassegna stampa a Tgcom24. Ad aprile porterà in scena il monologo Molto rumore per Shakespeare, e al teatro Eliseo di Luca Barbareschi.
SATIRA COMEDY – Dopo il successo di pubblico della scorsa stagione torna, da lunedì alle 23.00 su Comedy Central (in esclusiva su Sky al canale 124), la seconda stagione di Ccn Comedy Central News, l’appuntamento quotidiano con la satira di Saverio Raimondo, il comico italiano più “americano”.