Dalla sua comparsa a oggi, la radio rimane un mezzo in continua evoluzione, o meglio, in rivoluzione. Così Rai Radio firma “r(adio)evolution” con la nascita di due nuovi canali, spin off dei generalisti: Rai Radio1 Sport e Rai Radio2 Indie. Il primo inizierà le trasmissioni in occasione della partita inaugurale dei Mondiali di calcio del 14 giugno e si occuperà di dare massima copertura a tutti gli sport, anche quelli che più difficilmente hanno accesso al mezzo televisivo e che troveranno nel nuovo canale un possibile partner per raccontare, testimoniare, far vivere i proprio eventi.
Rai Radio 2 Indie, che invece inizierà le trasmissioni il 21 giugno in occasione della giornata della musica, avrà il focus principale sulla musica indipendente, ormai un fenomeno importante nel panorama italiano e internazionale. Con spazio ai live, agli approfondimenti e soprattutto con tanta, tantissima musica. “Con questi due canali – spiega Roberto Sergio, direttore di Rai Radio – la nostra offerta di radio aumenta e porta il numero complessivo a 12. Un’offerta ricca, impensabile solo pochi anni fa, che posiziona Rai Radio fra i player principali nella produzione di contenuti audio, che siano di intrattenimento, di informazione o di cultura”. La piattaforma Rai Radio, infatti, è oggi interamente fruibile su tutti i device digitali: web, app, ddt, sat e dab+. L’offerta conta i canali generalisti e di servizio: Rai Radio 1, Rai Radio 2, Rai Radio 3, Isoradio, Gr Parlamento. E inoltre i 5 specializzati: Rai Radio Classica, RaibRadio Kids, Rai Radio Live, Rai Radio Techete, Rai Radio Tutta Italiana.
Con i due nuovi arrivato, il bouquet arriva a 12 canali, in attesa dello spin-off di Rai Radio 3 previsto per fine 2018. “Finalmente Radio Rai è ritornata al centro dell’azienda Rai e del sistema radiofonico – ha aggiunto Sergio – Faremo cinque giorni di Rai a Capri per il settantesimo del Prix Italia dove tutte le radio organizzeranno eventi live”.
“Noi ci siamo posti il problema di come rendere la radio ‘audio’ e di come rivoluzionare l’audio dando una locazione digitale personalizzata”, ha spiegato il direttore di Radio1, Gerardo Greco. “Ci sarà una gerarchia della notizia, però in questo caso l’algoritmo tiene presente quali sono le mie passioni e riesce a costruire un giornale esattamente come lo voglio sentire io, con quello che mi interessa”, ha aggiunto.
“Rai Radio 2 Indie è un’offerta tutta esclusivamente musicale – ha annunciato il direttore di Rai Radio 2, Paola Marchesini – È un genere che in questi ultimi anni ormai ha trovato vasto pubblico, un grande successo per un target preciso che dai 15 ai 30 anni. L’idea è quella di proporre a un target preciso la nostra ricerca musicale di nuovi talenti, di artisti che ormai sono affermati e che si potranno ascoltare tutto il giorno senza pause”.(ITALPRESS)