Svetta Cagliari. Seguita sul podio da L’Aquila ed Enna. Mentre, tra le metropoli, è Roma a guidare la classifica, davanti a Napoli e Milano. E’ la fotografia scattata da Gpf Inspiring Research sulle domande di pensionamento presentate grazie a Quota 100, la riforma del Governo M5S-Lega, che manda di fatto in archivio la vecchia legge Fornero.
Richieste di congedo che, alle ore 14 di giovedì 7 febbraio, erano in tutto 29.198. “Incrociando i dati dell’Istituto nazionale di previdenza sociale (Inps) con quelli dell’Istituto di Statistica (Istat) sulla popolazione di ogni singola provincia – spiega il presidente e amministratore delegato di Gpf, Roberto Baldassari – si è calcolata la media di richieste ogni mille abitanti in età compresa tra 62 e 67 anni”. E il risultato parla chiaro: “Quota 100 ha riscosso, finora, più successo al Sud che al Nord”.
Come si evince dalla cartina pubblicata qui a fianco, si può, infatti, notare la preponderanza del colore verde nel Mezzogiorno (che indica un alto numero di domande ogni mille abitanti in età per accedere alla misura), che vira gradualmente verso il rosso (basso numero di domande) via via che ci si sposta verso le Alpi. “Primi tre gradini del podio per Cagliari, L’Aquila ed Enna – sottolinea Baldassari -. Con il capoluogo sardo in pole position che, rispetto ai primi dati resi noti dall’Inps, con 13,704 domande ogni mille abitanti tra i 62 e i 67 anni, supera la seconda classificata L’Aquila (13,292 richieste di pensionamento) ed Enna che, con 13,234 domande, si piazza invece sul gradino più basso del podio.
“Quanto alle province delle grandi città, Roma (33esima nella classifica generale) si conferma, con una media di 8,514 e 2.490 domande presentate, in testa alla graduatoria delle metropoli italiane, seguita da Napoli (45esima) a quota 7,264 e Milano (76esima) che fa registrare 5,192 richieste di pensionamento ogni mille abitanti”, prosegue Baldassari. Complessivamente, nelle tre province più grandi d’Italia, sono state presentate 5.090 domande, il 17,43% del totale.
“La provincia che comprende il Sud della Sardegna è l’ultima del Mezzogiorno, in 89esima posizione con 4,086 richieste ogni mille abitanti, preceduta da Vibo Valentia al 65esimo posto con 6,003 domande – continua l’Ad di Gpf -. All’altro capo del Paese, Savona con 8,286 richieste di pensionamento è la prima provincia del Nord e la 36esima in Italia, davanti a Trieste (7,852) quattro posizioni sotto”.
La Sicilia si conferma la regione che ha più apprezzato Quota 100, con una media di 9,970 domande e ben 5 province nei primi 15 posti: oltre ad Enna, Catania, Caltanissetta, Palermo e Agrigento che si piazzano tra l’undicesimo e il quattordicesimo posto. Chiudono Bolzano e Monza-Brianza, rispettivamente a quota 3,202 e 2,948. Ultima in classifica Lodi con un totale di appena 46 domande e una media di 2,894.