È tornato virale sui social, nelle ultime ore e, in particolare, dopo l’annuncio dell’accordo tra Carlo Calenda e Matteo Renzi, il video in cui il leader di Azione, ospite a “L’Aria che tira, disse che non avrebbe mai fatto politica insieme a Renzi.
Calenda: “Non farò politica con Renzi perché questo modo di fare politica mi fa orrore”
Il video risale al novembre 2021, ed ecco quanto disse Carlo Calenda a Myrta Merlino: “Non farò politica con Renzi perché questo modo di fare politica mi fa orrore”. E ancora: “Di Renzi non me ne frega niente, chiedetemi un’altra cosa, di questo Centro che come un fritto misto una volta va a destra una volta a sinistra a seconda di che posto gli danno, mi fa orrore. Non ne voglio sapere. Non è uno sfogo, mi sono rotto le pa**e”.
E poi la frase ora tornata in voga: “Non farò politica con Renzi perché questo modo di fare politica mi fa orrore. Chiaro? Devo mettere una bandiera, me lo scrivo addosso?”
“Chissene frega della Leopolda – aveva aggiunto Calenda -, è un gruppo di persone che si incontra una volta l’anno dicendo che sono i più bravi, i più fighi, i più simpatici, che quello può andare in Arabia Saudita, se la suonano e se la cantano. Se quello là gli dice che i 5 Stelle fanno schifo, dicono che fanno schifo, è un gruppo di persone che parla solo di quello che dice il loro leader, ma chissene frega di quello che dice il loro leader, ma parliamo di quello che va fatto per l’Italia. Se poi loro una volta all’anno si vogliono incontrare invece di andare a fare una vacanza insieme, si incontrano tra di loro e ti dicono ‘quanto siamo belli, quanto siamo fighi, quanto siamo coerenti’ fatti loro, sono felice per loro”.
Poi Myrta Merlino ha tentato di smorzare i toni: “Caro Renzi, se sei in ascolto ti direi così a occhio che con Calenda è finita”. “No, non è all’ascolto perché è a Dubai a fare una conferenza pagata – ha subito replicato Calenda -, non è all’ascolto perché non gliene può fregare di meno di ascoltare, è in un paese che, deve ringraziare Dio, continua a dargli uno spazio mediatico spropositato mentre lui va a guadagnare dei soldi mentre è pagato dagli italiani”.