“Non è ancora il picco, a gennaio ci sarà un rialzo fortissimo dei casi”. È quanto avverte il consigliere scientifico del ministro della Salute, Walter Ricciardi, commentando il forte incremento di nuovi contagi registrato in Italia negli ultimi giorni, con il picco, raggiunto il 25 dicembre, di 54.762 positivi, mai toccato dall’inizio della pandemia.
Nel nostro Paese, ha spiegato l’esperto a Sky Tg24 , è “prevedibile un numero di casi simile a quello visto negli altri Paesi d’Europa”, come ad esempio il Regno Unito. “L’uso delle mascherine FFP2 – ha aggiunto Ricciardi – è legato al fatto che la variante Omicron è molto più contagiosa. Prima di essere bloccata da vaccini, mascherine e altre misure (qui il nuovo decreto del Governo, ndr) salirà a dei numeri che anche per noi saranno similari a quelli degli altri Paesi”.
“Il picco – ha spiegato ancora Ricciardi – non lo abbiamo assolutamente raggiunto, è ancora lontano. Avremo ancora una crescita implementare nel mese di dicembre, come altri Paesi corriamo il rischio di andare a molti casi a gennaio. Dobbiamo ancora resistere e tutte le misure sono finalizzate a far sì che il picco arrivi quanto prima possibile e non sia altissimo”.
Con Omicron, ha spiegato il consulente del ministro Roberto Speranza, “il booster di vaccino protegge anche dall’infezione, anche se in maniera non totale ma sicuramente significativa, sia contro la malattia grave. Il ciclo di base con due dosi protegge fortemente dalla malattia grave ma non dall’infezione, per cui è necessario essere rafforzati nella protezione dalla dose di richiamo”.
“Proprio ieri – ha detto Ricciardi – è uscito uno studio che dice che omicron sembra meno violenta dal punto di vista della manifestazione clinica, ma per dire la parola fine su questo dobbiamo aspettare. Ci muoviamo in un terreno dove ci sono comunque tanti vaccinati, quindi prima di dire che è meno violenta dovremmo vedere quali sono gli effetti sulle persone non vaccinate, che nei Paesi occidentali sono una minoranza ma importante”.
L’ultimo bollettino: 54.762 casi in 24 ore e 144 decessi.
Sono 54.762 i casi di Covid individuati in Italia nelle ultime 24 ore, nuovo record da inizio della pandemia. Il 23 dicembre i casi erano stati 50.599. Le vittime, secondo i dati del ministero della Salute, sono 144, mentre ieri erano state 141. In totale sono 969.752 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì erano stati 929.775. Il tasso di positività è al 5,6%, in aumento rispetto al 5,4% della vigilia di Natale. Sono 1.071 (ieri erano 1.038) i pazienti in terapia intensiva in Italia, 33 in più di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 106. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 8.892 (il 24 dicembre erano 8.812), ovvero 80 in più.