Quarta dose di vaccino Covid in Italia: a chi sarà destinata? Dopo l’approvazione dell’AIFA, la quarta dose di vaccino verrà somministrata ai soggetti fragili dal 1° marzo. La misura riguarderà a breve anche gli altri cittadini?
Quarta dose di vaccino Covid: per chi? La decisione dell’AIFA
A partire dal prossimo 1° marzo, dopo il via libera ricevuto dall’AIFA, il Governo italiano partirà con la somministrazione della quarta dose di vaccino sintetizzato contro il coronavirus ai soggetti fragili. La notizia è stata comunicata in via ufficiale dal commissario straordinario per l’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo.
Nell’annunciare la decisione, il generale Figliuolo ha dichiarato: “Per ciò che riguarda la quarta dose di vaccino anti-Covid stiamo per dare le disposizioni attuative perché con il ministero della Salute e le Regioni stiamo ben individuando le platee. Ovviamente sarà abbastanza estensiva per le categorie di persone più fragili e la mia indicazione è quella che partiremo il primo marzo: quindi sicuramente continueremo a tenere l’organizzazione che c’è ora in atto”.
Al momento, la quarta dose di vaccino Covid verrà riservata esclusivamente ai pazienti immunodepressi che hanno completato il ciclo primario di immunizzazione e hanno ricevuto anche il booster. A partire dal 1° marzo, infatti, tutti i soggetti fragili ai quali è stata iniettata la terza dose da almeno quattro mesi potranno richiedere anche la quarta dose di siero.
In totale, la misura riguarderà circa 500.000 cittadini italiani.
In Italia, la quarta dose sarà per tutti o solo per i fragili?
Per quanto riguarda il resto della popolazione, in Italia si fa sempre più strada l’ipotesi di introdurre un richiamo annualeper proteggere i cittadini dal SARS-CoV-2. Qualora l’ipotesi dovesse essere confermata, si riproporrà di fatto il modello che viene già seguito a livello nazionale per l’influenza stagionale.
La possibilità di introdurre il richiamo annuale in Italia è stata commentata da Walter Ricciardi, il consulente del ministro della Salute Roberto Speranza. Ricciardi ha dichiarato quanto segue: “È probabile che in autunno la quarta dose di vaccino Covid sarà utile a tutti. Lo stato di emergenza può cessare, ma con l’accortezza di mantenere i pilastri che reggono la nostra libertà attuale. Ora è possibile un allentamento delle regole, pur mantenendo in piedi le strutture per la vaccinazione, la rivaccinazione, il Green Pass e le mascherine per i luoghi chiusi. Certe strutture e pratiche straordinarie possono finire, non l’organizzazione per la vaccinazione di massa”.