Non solo i contanti trovati negli appartamenti. Le autorità greche hanno chiesto allo Stato di Panama informazioni su un conto intestato all’ex vice presidente dell’Eurocamera, Eva Kaili e ai suoi genitori, e depositato presso la locale Bladex Bank.
Le autorità greche hanno chiesto a Panama informazioni su un conto intestato all’ex vice presidente dell’Eurocamera Eva Kaili
È lì che, secondo l’autorità anti-riciclaggio ellenica, potrebbero essere confluiti venti milioni di euro con provenienza Qatar. Si potrebbe così aprire un nuovo filone dell’inchiesta che ha travolto l’Europarlamento, proprio mentre dal Pd arriva il sì convinto alla revoca dell’immunità chiesta dagli inquirenti belgi per gli eurodeputati socialisti Marc Tarabella e Andrea Cozzolino.
La richiesta avanzata da Atene è in attesa di ricevere una risposta. Di certo, la pista dei paradisi fiscali come quello dello Stato centroamericano è stata tra le prime ad essere state battute dagli inquirenti.
Rinviata invece al 16 gennaio dalla Corte d’appello di Brescia l’udienza per decidere la consegna o meno al Belgio di Silvia Panzeri. I giudici avevano accolto una questione con cui la difesa aveva evidenziato le condizioni critiche delle carceri belghe, e avevano rimandato l’udienza in attesa di verificare, tramite l’invito di una relazione di Bruxelles, la situazione.
La documentazione, però, non è arrivata. Gli avvocati difensori hanno nel frattempo chiesto che la figlia di Antonio Panzeri, attualmente agli arresti domiciliari, torni libera o, in subordine, che vi sia per lei solo l’obbligo di firma. La decisione dei giudici è attesa entro i prossimi cinque giorni.