La Commissione di Garanzia del Pd ha deciso di sospendere “cautelativamente” l’eurodeputato Andrea Cozzolino, coinvolto nella vicenda Qatargate. Il provvedimento “è immediatamente esecutivo”.
La Commissione di Garanzia del Pd ha deciso di sospendere “cautelativamente” l’eurodeputato Andrea Cozzolino
La commissione si è riunita oggi, su richiesta del segretario Enrico Letta e “i componenti hanno deliberato di sospendere cautelativamente l’onorevole Cozzolino dall’Albo degli iscritti e degli elettori del Pd, nonché da tutti gli organismi del partito di cui dovesse eventualmente essere parte.
Il provvedimento adottato dal Pd sarà in vigore “fino alla chiusura delle indagini in corso da parte della Magistratura” relative allo scandalo Qatargate.
Dal Partito democratico spiegano che “il provvedimento – che applica le norme dello Statuto del PD, del Codice Etico e del Regolamento delle Commissioni di Garanzie, e che mira a tutelare l’immagine del Partito Democratico e a consentire all’Onorevole Cozzolino (già comunque autosospesosi dal Gruppo S&D del Parlamento Europeo) la più ampia difesa delle proprie posizioni – è immediatamente esecutivo”.
A tirare in ballo Cozzolino è stato l’ex collaboratore di Panzeri, Francesco Giorgi
A tirare in baldo il parlamentare dem – al momento non indagato -, davanti ai magistrati belgi che indagano sul Qatargate, è stato Francesco Giorgi, ex collaboratore dell’europarlamentare Antonio Panzeri e compagno dell’ex vice presidente del Parlamento europeo, Eva Kaili.
Giorgi ha affermando di aver gestito i contanti in una organizzazione usata da Marocco e Qatar per interferire e condizionare le politiche delle istituzioni europee. Fermato insieme a Panzeri e Kaili, avrebbe detto di sospettare che Marc Tarabella e, per l’appunto, Cozzolino, entrambi europarlamentari socialisti, abbiamo preso soldi tramite Panzeri.