“Se il presidente Putin si reca in uno degli oltre 130 paesi che hanno firmato questo trattato internazionale, dovrebbe essere immediatamente arrestato”. È quanto ha detto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, commentando il mandato d’arresto emesso nei confronti del presidente russo dalla Corte penale internazionale.
Borrell: “Se il presidente Putin si reca in uno degli oltre 130 paesi che hanno firmato il trattato internazionale, dovrebbe essere immediatamente arrestato”
“La decisione della Corte penale internazionale nei confronti del presidente Putin – ha aggiunto Borrell – è molto importante ed è un punto di svolta perché so che le autorità russe stanno respingendo questa decisione dicendo che alla fine la Russia non ha firmato questo trattato, ma vediamo le conseguenze pratiche di ciò”.
“Se si reca in uno dei membri di questo accordo internazionale, dovrebbe essere immediatamente arrestato. Ed è qualcosa che deve essere presa molto in considerazione, perché possiamo negoziare su quello che si vuole ma questa decisione del tribunale rimane valida e il presidente Putin verrà arrestato se si recherà in più di 130 paesi”, ha precisato l’Alto rappresentante Ue per la politica estera.
Medvedev ne spara un’altra, dopo l’Ucraina vuole bombardare pure il Tribunale dell’Aia con un missile ipersonico
“I giudici della Corte penale internazionale si sono eccitati invano. Guarda, dicono, siamo coraggiosi, non abbiamo avuto paura di alzare una mano contro la più grande potenza nucleare. Ahimè, signori, tutti camminano sotto Dio e i razzi. È del tutto possibile immaginare l’uso mirato di un ‘Onyx’ ipersonico da una nave russa nel Mare del Nord contro il Tribunale dell’Aia” ha scritto su Telegram l’ex presidente russo, Dmitry Medvedev.
“Non si può abbatterlo, ahimè – ha aggiunto Medvedev – Ma il tribunale è solo una miserabile organizzazione internazionale, non la popolazione di un paese della Nato. Pertanto, la guerra non inizierà. Avranno paura. E nessuno se ne pentirà. Quindi, giudici, guardate attentamente il cielo…”.