La guerra in Ucraina, ha detto oggi il presidente russo Vladimir Putin, in collegamento video con il vertice dei Paesi Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), è stata “scatenata dall’Occidente e dai suoi satelliti”.
Putin è tornato a ripetere, in collegamento con il vertice dei Paesi Brics, che a scatenare la guerra è stato “l’Occidente e i suoi satelliti”
“Le nostre azioni in Ucraina – ha aggiunto – hanno una sola ragione: mettere fine alla guerra scatenata dall’Occidente e i suoi satelliti in Ucraina contro il popolo del Donbass”. I cinque Paesi Brics “si oppongono all’egemonia e alle politiche neocoloniali”, ha sottolineato il presidente russo.
“In Ucraina per fermare una guerra di sterminio”
L’intervento russo in Ucraina, ha aggiunto Putin, è stato motivato dal desiderio di “fermare la guerra di sterminio intrapresa dall’Occidente”. “La Russia ha deciso di sostenere la gente che sta combattendo per la sua cultura – ha proseguito -, le sue tradizioni, la sua lingua e il suo futuro”.
“I Paesi Brics si oppongono all’egemonia e alle politiche neocoloniali”
“Siamo contro ogni egemonia e la propaganda di alcuni Paesi su una loro esclusività e la loro nuova politica basata su questo postulato, una politica di continuazione del colonialismo e del neocolonialismo”, ha affermato ancora Putin nel corso del suo video-intervento vertice dei Paesi Brics.
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