Entro la fine dell’anno entrerà in servizio di combattimento il primo missile intercontinentale russo “Sarmat”. Ad annunciarlo è stato il presidente russo, Vladimir Putin, in una cerimonia per i giovani cadetti delle accademia militari.
Il primo missile intercontinentale Sarmat sarà pronto al combattimento entro fine anno
Oltre alle nuove armi che sono già state testate sul campo di battaglia, in particolare durante la guerra in Ucraina, “le forze armate russe hanno già iniziato a ricevere sistemi per la difesa aerea S-500 e sistemi di difesa missilistica che non hanno eguali al mondo”, ha affermato Putin.
“I missili pesanti balistici intercontinentali Sarmat – ha aggiunto il presidente russo – sono stati testati con successo. Il primo di questi sistemi dovrebbe entrare in servizio attivo prima della fine dell’anno”.
La Russia, ha avvertito ancora Putin, continuerà a sviluppare e rafforzare le forze armate, alla luce delle potenziali minacce e dei rischi militari. “Continueremo a sviluppare e rafforzare le nostre forze armate – ha proseguito il presidente russo -, tenendo conto delle potenziali minacce e dei rischi militari, sulla base delle lezioni dei moderni conflitti armati, e miglioreremo la loro forza di combattimento”.
Putin si è detto “orgoglioso” delle azioni dei “militari eroi” in Ucraina, ribadendo che le sanzioni occidentali saranno superate. “Siamo orgogliosi che durante l’operazione militare speciale i nostri combattenti agiscano con coraggio, professionalità, come dei veri eroi”, ha sottolineato il presidente russo.