“Sarà disponibile tra 10-15 giorni per i primi di giugno”. E’ quanto ha detto a Radio24 il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, a proposito dell’entrata in funzione dell’applicazione Immuni per contact tracing. Lo strumento per Sileri “rientra in una riorganizzazione della medicina territoriale e della medicina preventiva, è un tracing importantissimo e quando sarà attivo darà ulteriori informazioni su tracciamento e diffusione della malattia”. Da oggi, sito del ministero dell’Innovazione, è disponibile il codice sorgente delle versioni iOS e Android dell’app.
“La diffusione del Coronavirus – spiega lo stesso ministero – si contrasta anche utilizzando le nuove tecnologie. Frutto della collaborazione tra Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio, Ministero della Salute e Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, l’app ha lo scopo di migliorare efficienza e velocità nell’individuare soggetti che hanno avuto contatti con persone risultate positive agli esami di laboratorio. Il nuovo sistema potrà contribuire anche all’individuazione di eventuali nuovi focolai. Tutto questo nel rispetto della privacy e della sicurezza individuale e nazionale”.
Per tutte le informazioni sul progetto open source e per partecipare alla community degli sviluppatori che stanno testando l’App, contribuendo con miglioramenti e correzioni, il ministero dell’Innovazione ha messo a disposizione il progetto su Developers Italia dove è liberamente consultabile sia il codice sorgente sia la documentazione tecnica. “Il codice aperto è un bene comune del nostro Paese, della community degli sviluppatori italiani e internazionali” scrivono ancora dal dicastero dell’Innovazione.