Sono oltre 1.300 le persone arrestate dalla polizia russa durante le proteste, ancora in corso in Russia, contro la mobilitazione parziale annunciata ieri dal presidente Vladimir Putin. L’ong Ovd-Info ha precisato che al momento ha notizia di 1.307 persone fermate in 39 città della Russia. La città col maggior numero di arresti è Mosca, dove la polizia ha fermato 527 persone. A San Pietroburgo si registrano 480 fermi.
Proteste in Russia per lo stato di mobilitazione annunciato da Putin. A Mosca e San Pietroburgo il numero più alto di fermi. La metà sono donne
Sempre secondo Ovd-Info, gruppo che monitora i movimenti indipendenti in Russia, sono donne oltre la metà delle persone finora arrestate durante le proteste contro l’ordine di mobilitazione parziale per la guerra in Ucraina.
Fermati anche 9 giornalisti e 33 minorenni
Tra i fermati ci sono anche 9 giornalisti e 33 minorenni, aggiunge Ovd-Info che ha pubblicato anche le immagini di un dimostrante minorenne “brutalmente picchiato” dalla polizia. La portavoce di Ovd-Info, Maria Kuznetsova, ha confermato alla Cnn che ad alcuni dei fermati sono stati consegnati di documenti di arruolamento
“La mobilitazione annunciata dal regime – ha detto all’agenzia Dire Kuznetsova – rompe il ‘patto silenzioso’ che si era instaurato in Russia: i cittadini si astenevano dalla politica e tacevano sulla guerra in Ucraina a condizione di non essere toccati dal governo e di non essere coinvolti direttamente nel conflitto”.