Ventiquattro militanti dei movimenti di estrema destra romani, Casapound e Forza Nuova, sono indagati per istigazione all’odio razziale, violenza privata, adunata sediziosa e apologia del fascismo, in relazione ai disordini scoppiati a Casal Bruciato, nella periferia est della Capitale, per l’assegnazione di un alloggio popolare a una famiglia rom.
Altre 41 persone, anche in questo caso appartenenti agli stessi movimenti di estrema destra, risultano indagate per i disordini avvenuti il 2 aprile a Torre Maura, sempre nella periferia est della Capitale, dopo il trasferimento in una struttura di accoglienza di 70 famiglie rom. Mentre ulteriori 16 persone, tra antagonisti e appartenenti ai movimenti per la casa, sono indagate per il corteo dell’8 maggio scorso durante le proteste avvenute a Casal Bruciato.