Smontata la legge smonta-processi. Fallito alla Camera il blitz di Forza Italia per cancellare lo stop alla prescrizione, introdotto dalla riforma del Guardasigilli Alfonso Bonafede, dopo il primo grado di giudizio, in vigore dallo scorso primo gennaio. Nonostante il soccorso dei renziani di Italia Viva, la Commissione Giustizia di Montecitorio ha approvato, con un solo voto di scarto, l’emendamento soppressivo dell’intera proposta di legge (pdl) del deputato azzurro Enrico Costa, sostenuto dal resto della maggioranza giallorossa (Cinque Stelle, Pd e LeU).
ITALIA VIVA FLOP. Lo smonta-processi andrà comunque in aula il prossimo 27 gennaio, come pdl in quota opposizioni, ma con parere negativo da parte della commissione. E con un inevitabile strascico polemico nella maggioranza dopo la spaccatura aperta nella coalizione di Governo dalla convergenza del partito di Matteo Renzi con le opposizioni. Una “scelta politica”, quella di Iv, come la definisce la presidente della commissione Giustizia, Francesca Businarolo (M5S), irrilevante ai fini dell’iter legislativo, ma che deve essere semmai “oggetto di valutazione nelle sedi appropriate”. Si vedrà.
Per ora resta il dato politico: il fallimento del blitz delle opposizioni, orchestrato da Forza Italia, per affossare lo stop alla prescrizione. Segno che l’intesa a tre raggiunta sulla delicata materia tra i Cinque Stelle, il Pd e LeU supera il primo test. Quanto basta per spingere il ministro della Giustizia Bonafede a spingere sull’acceleratore anche sull’attesa riforma del processo penale che punta a ridurre i tempi dei giudizi. “Prendo atto che la proposta di Forza Italia sulla prescrizione è stata bocciata dalla commissione giustizia della Camera dei deputati”, scrive su Facebook il Guardasigilli. Annunciando, nei prossimi giorni, “il nuovo testo della riforma del processo penale, sulla base di quanto emerso nell’ultimo vertice di maggioranza”.