Pos obbligatorio nei negozi: tra qualche mese alla possibilità di non poter rifiutare pagamenti elettronici si affiancherà anche la multa per chi si sottrarrà ad accettare carte di credito e bancomat.
Pos obbligatorio nei negozi: da quando
Tra non molto per i negozi sarà obbligatorio accettare i pagamenti tramite carte di credi e bancomat. In realtà l’obbligo dell’utilizzo del Pos è già in vigore dal 2014 ma da giugno 2022 entrerà in gioco anche la multa per i titolari degli esercizi commerciali che si rifiuteranno di accettare pagamenti elettronici.
La multa prevista è di 30 euro e una maggiorazione del 4% dell’operazione non accettata. Le forze dell’ordine faranno controlli a tappeto per identificare i negozianti che accettano solo transazioni in contanti.
Per chi sarà obbligatorio
Gli esercizi commerciali che dovranno munirsi obbligatoriamente del Pos entro giugno per non rincorrere in multe sono:
- commercianti
- artigiani
- attività di ristorazione
- professionisti che esercitano in proprio e hanno un rapporto diretto con il cliente (ad esempio: avvocati, notai, commercialisti, medici)
- attività ricettive come hotel, B&B e agriturismi.
L’obbligo di Pos è stato introdotto per la prima volta nel nostro Paese nel 2012 dal Governo Monti e risale al Decreto Crescita 2.0 (Decreto-legge 179/2012, articolo 15, comma 4). All’obbligo dell’utilizzo poi è arrivata la possibilità della multa. Con il Governo Draghi si è tornato a parlare di sanzioni per i commercianti che non fanno utilizzare il Pos ai consumatorie. Una scelta, questa, che se da un lato vuole facilitare la vita ai consumatori, dall’altro persegue l’obiettivo di combattere l’evasione fiscale.
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