Tensione a Porto Empedocle, dove regna il caos per l’alto numero di migranti e il tentativo di fuga di alcuni di loro. Il sindaco della cittadina, Calogero Martello, parla della situazione del molo, dove si trovano le tende che ospitano i migranti: “La situazione si è un po’ alleggerita rispetto a ieri, ma nella tensostruttura, in un’area di 2mila metri quadrati, ci sono 1.200 persone. Gente che cerca acqua e da mangiare e che cerca, spesso riuscendovi, di uscire”.
Martello sottolinea che “le persone che riescono a riversarsi per strada, e che si aggirano in gruppetti, mettono paura anche ai meno impressionabili. È una situazione insostenibile quella che si è verificata qui”.
Troppi migranti, è caos a Porto Empedocle
Dalla giornata di ieri a Porto Empedocle si trovano più di mille migranti che tentano più volte di fuggire dalla struttura sul mole dove vengono trasferiti da Lampedusa. Già almeno cento ospiti sono riusciti a lasciare la struttura. Preoccupazione viene espressa nel centro di prima accoglienza, presidiato dalle forze dell’ordine, per i trasferimenti che continuano ad andare avanti a singhiozzo per la mancata disponibilità di autolinee private. I migranti dovrebbero infatti essere trasferiti verso il Nord, ma le partenze sono quasi bloccate.
La situazione viene quindi esasperata anche a causa del sovraffollamento. In queste ore si è deciso di interrompere i trasferimenti da Lampedusa proprio a causa delle tensioni delle ultime ore. Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di polizia Coisp, racconta che ci sono solo 20 agenti a tutela dell’area, con circa 1.300 migranti presenti. Questa notte alcuni migranti hanno tentato di scappare e hanno “schiacciato il cordone di poliziotti che tentava di impedirne la fuga”. Un agente sarebbe anche rimasto ferito, lussandosi una spalla.
La situazione si fa più critica anche a Lampedusa a causa dello stop ai trasferimenti: ora l’hotspot di Contrada Imbriacola è di nuovo pieno, con circa 1.300 ospiti. I trasferimenti programmati ieri sera sono saltati.