di Marco Castoro
Se un calciatore vuole mandare un segnale alla società di appartenenza, per avere più soldi ovviemente, non ha che una sola mossa da fare: contattare come procuratore Mino Raiola. I recenti casi di Ibrahimovic e Balotelli lo testimoniano ampiamente. La stessa regola, in pratica, vale anche per il mondo della tv. Qui i Raiola della situazione sono Lucio Presta e Beppe Caschetto, i due agenti più quotati. Costoro stanno agitando non poco lo stagno, nel quale anziché i sassolini ci finiscono i macigni. A Mediaset pendono dalle labbra di Presta. Per il Biscione chiudere con Paolo Bonolis il rinnovo del contratto è una priorità assoluta. A Cologno Monzese sono pronti a tutto pur di chiudere la partita. Tanto per fare un esempio farebbero perfino Federica Panicucci direttore del Tg5 pur di avere il programma di Bonolis come traino. Pier Silvio Berlusconi ha pure sopportato il recente lamento dell’anchorman interista contro gli arbitri e il complotto rossonero. Ma per il momento la tanto attesa fumata bianca non c’è ancora stata. Caschetto e i suoi gioielli invece stanno seminando il panico a La7, soprattutto nell’entourage del neo patron Urbano Cairo, al quale – se fanno vede alcuni articoli pubblicati sui giornali – sembra che tutti i big dell’emittente siano con un piede già fuori dalla porta. Tutto perché è suonata la sirena dei tagli economici sui contratti da rinnovare. Si è parlato di Michele Santoro, Lilli Gruber, Gad Lerner, Maurizio Crozza e compagnia bella, anche se in realtà l’unico che potrebbe veramente lasciare La7 è Nicola Porro, uno dei due conduttori del programma In Onda, reduce assieme a Luca Telese da una buona stagione di ascolti. Porro è stato contattato dal direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, che gli ha offerto la prima serata del giovedì su Raidue. In pratica lo spazio che fu di Santoro e di Annozero. Le firme sul contratto ancora non ci sono, ma tutto lascia pensare che presto ci saranno.
La domenica D’Urso è da record
Continua il momento positivo per Barbara D’Urso. La sua Domenica Live ha superato i 2 milioni di telespettatori nella terza parte del programma, raggiungendo lo share del 16,65%.
Il Comunicattivo lancia nuovi speaker
Tre voci nuove avranno la possibilità di farsi sentire in tutta Italia su Rai Radio 1. Paolo Franciosi di Padova, Andrea Di Ciancio di Roma e Fernando Tucci di Napoli sono i vincitori della quarta edizione del concorso nazionale per aspiranti conduttori radiofonici La radio è di parola, promosso dal programma Il ComuniCattivo di Igor Righetti assieme a Radio Rai. Ben 864 gli mp3 arrivati da tutta Italia di cui oltre la metà di giovani tra i 18 e i 35 anni. Quasi 142 mila i voti ricevuti sul web in meno di tre settimane dai 30 aspiranti conduttori. Tra i giurati anche il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi.