La Camera ha approvato la fiducia posta dal governo al decreto che definisce l’assetto della società Stretto di Messina Spa e che riavvia le attività di programmazione e progettazione del Ponte sullo Stretto. I Sì sono stati 206, i no 124, gli astenuti 5. Il voto finale sul decreto è previsto domani mattina. Il decreto approderà in aula al Senato il 23 maggio.
La Camera ha approvato la fiducia posta dal governo al decreto che riavvia le attività di programmazione e progettazione del Ponte sullo Stretto
“Già questo decreto verrà ricordato come il decreto degli sperperi – ha detto il capogruppo M5S alla Camera, Francesco Silvestri -, ma voi state superando il limite del buongusto. Destinate 7 milioni per organizzare delle passeggiate ai cantieri. Ma vi rendete conto di quanto sia offensivo spendere 7 milioni in questo modo quando con 22 si potrebbe completare la strada Sila-Mare in cui proprio la settimana scorsa è crollato un Ponte? State dicendo ai cittadini: la nostra pubblicità e la nostra propaganda, la pagate voi”.
M5S: “Verrà ricordato come il decreto degli sperperi”
“Vi abbiamo proposto di impegnare queste risorse per aiutare gli studenti siciliani e calabresi alle prese con costi di trasporto esorbitanti per raggiungere le università – ha aggiunto l’esponente del M5S -, ma ci avete detto di no. Questo governo applica logiche di austerity quando si tratta di aiutare il ceto medio e le persone in difficoltà e logiche di sperpero quando si tratta di favorire I processi speculativi”.