Un ricorso contro il parere favorevole sulla Via per il Ponte sullo Stretto di Messina. A presentarlo sono state Legambiente, Lipu e Wwf Italia, che hanno notificato il ricorso al Tar del Lazio “contro il parere favorevole con prescrizione” sulla Valutazione d’impatto ambientale per il Ponte sullo Stretto di Messina, “nonostante il parere negativo” della valutazione di incidenza.
Ponte sullo Stretto, il ricorso delle associazioni ambientaliste
Le tre associazioni spiegano che nel ricorso viene sottolineata “l’illogicità” del parere rilasciato dalla commissione Via, contenente “importanti carenze di analisi”. La tesi avanzata con il ricorso è che “la valutazione d’incidenza negativa pregiudica il parere positivo rilasciato, mentre le analisi e gli approfondimenti richiesti – in particolare su mitigazioni e compensazione – si sarebbero dovute presentare già con il progetto definitivo essendo irragionevole chiederli per il progetto esecutivo dopo l’affidamento per la realizzazione dell’opera”.
Secondo le tre associazioni, il Ponte sullo Stretto “rimane un progetto dall’impatto ambientale gravissimo e irreversibile, non mitigabile né compensabile”. E ad ammetterlo, spiegano Legambiente, Lipu e Wwf Italia, è anche la stessa commissione Via che sottolinea come per alcuni siti non sia “possibile concludere che il progetto non determinerà incidenze significative”. Come sottolineano ancora le associazioni, la commissione “fissa ben 62 prescrizioni e il quadro che emerge dalla loro lettura è che il progetto si sarebbe dovuto bocciare”. Ma, denunciano ancora gli ambientalisti, “è prevalsa la volontà di procedere in ogni caso”.