“Questo è un governo pericoloso”. Non usa mezzi termini la senatrice M5S Barbara Floridia in merito alle ultime novità riguardanti il Ponte sullo Stretto di Messina, sua città natale peraltro. Il governo, infatti, avrebbe deciso di attingere dalle casse regionali per realizzare l’infrastruttura. “Prendere 2,3 miliardi dai fondi di coesione è sconsiderato. Talmente eclatante che persino diversi di parlamentari di Forza Italia si sono messi sulle barricate, scatenando una caotica guerriglia tutta interna al Centrodestra. Vi pare possibile che per consentire a Salvini di farsi due foto con una ruspa dietro si stanzino 11,6 miliardi? Oltretutto depredando Sicilia e Calabria?”, spiega la pentastellata.
Pensando alla Sicilia, crede che questi fondi avrebbero potuto essere utilizzati in altra maniera? E come?
Credo ci sia solo l’imbarazzo della scelta, visto che per andare da Agrigento a Messina in treno oggi ci vogliono nove ore. E con l’auto non va tanto meglio: le principali arterie stradali siciliane sono mezzo secolo indietro rispetto a quelle del resto d’Italia. Soprattutto, credo che si potrebbe potenziare ancora di più il collegamento dinamico Calabria-Sicilia, con spese trecento volte inferiori a quelle necessarie per tenere vive le fantasie di Salvini sul ponte.
Lo si è già detto molte volte. Ma perché questa secondo lei è un’opera inutile? Per il governo “creerebbe lavoro e incentiverebbe il turismo…
Prima di tutto, con la riesumazione della società “Stretto di Messina s.p.a.” si sono create solo poltrone e prebende. Sappiamo che il progetto è stato aggiornato, ma la società rifiuta ogni richiesta di trasparenza. Qui non si tratta di fermarsi alle due curve da stadio ponte sì-ponte no. Andiamo verso l’approvazione di una manovra che è un cocktail di tagli e tasse, con meno soldi per sanità, scuola, imprese e lavoratori. Meloni da tre mesi ci dice che la coperta è corta, ma poi i soldi per far piantare la bandierina a Salvini ci sono. La premier ieri ci ha detto in aula che con lei al governo si è smesso di buttare i soldi dalla finestra. Questo emendamento alla manovra ci dice l’esatto contrario.
Da senatrice e da siciliana, si è data una spiegazione del perché soprattutto Salvini insista così tanto sull’opera?
Questo governo non è interessato all’infrastruttura ponte, ma all’affare ponte. Le smanie propagandistiche di Salvini però le pagheranno i cittadini siciliani e calabresi. E per il M5s tutto ciò è inaccettabile.
Crede che alla fine realmente si riuscirà a realizzare il ponte?
L’unica certezza è che con questo delirante stanziamento condanniamo il paese a un decennio di paralisi infrastrutturale. Ribadisco: tutto questo per far fare due-tre selfie al ministro della Lega.