Altra batosta per Matteo Salvini. Per Federlogistica il Ponte sullo Stretto è troppo basso. I 65 metri di massima altezza previsti nel progetto potrebbero non consentire il passaggio delle navi, in alcuni casi ormai alte più di 68 metri. A dirlo, a Repubblica Palermo, è il presidente di Federlogistica, Luigi Merlo: “Ci sono navi da crociera alte ormai più di 68 metri. Per come è progettato adesso, sotto il Ponte sullo Stretto non ci passano”.
Per Federlogistica il Ponte sullo Stretto è troppo basso. Ci sono navi da crociera che superano i 68 metri
Merlo afferma di non avere “una posizione pregiudiziale” sul Ponte sullo Stretto “ma se un’opera del genere si fa, è necessario tenere in considerazione tutte le variabili”. E tra queste, spiega il numero uno di Federlogistica, la sostenibilità per il traffico marittimo non è certo dettaglio da poco conto.
Essendo a campata unica, il Ponte sullo stretto, spiega ancora Merlo criticando il progetto dell’opera cara a Salvini, “ha una struttura curvilinea, dunque c’è anche un problema di manovrabilità”. “Anche sulle reali misure dell’opera il progetto non è poi così chiaro”, afferma, invece, il professore Domenico Gattuso, docente universitario e fra gli esperti del “comitato dei quaranta”, che sulla maxiopera ha messo insieme oltre 500 pagine di osservazioni critiche. “Il Ponte dovrebbe essere di 65 metri, ma da progetto pare si faccia riferimento al piano viario. Sotto — spiega il professore Gattuso — c’è da considerare la struttura dell’impalcato, che dovrebbe essere di circa una decina di metri, dunque il “franco” si abbassa a 55 metri”.
“Ha una struttura curvilinea, dunque c’è anche un problema di manovrabilità”
“Come Federlogistica — spiega il presidente Merlo — stiamo lavorando con l’Enea per mettere a punto una strumentazione in grado di prevedere l’evoluzione del Mediterraneo. Ci sono diversi studi, che presentano proiezioni diverse, ma nel giro di novant’anni il mare potrebbe innalzarsi da quaranta centimetri a un metro”.