“Lascio Più Europa!”. Inizia così il post su Facebook con cui Federico Pizzarotti, ormai ex presidente di +Europa, ha annunciato l’addio al partito di Emma Bonino, in aperta polemica con la decisione di allearsi alle europee con Italia Viva di Matteo Renzi, per entrare in Azione di Carlo Calenda. Un matrimonio, quello tra +Europa e Iv, che l’ex sindaco di Parma non aveva mai digerito al punto che il 24 febbraio scorso, all’assemblea della per gli Stati Uniti d’Europa, il discorso che stava tenendo sul palco era stato tagliato di fretta e furia.
A spiegare i motivi dell’addio è stato lo stesso Pizzarotti: “Sento che le decisioni recenti non solo si discostano dall’essenza dei nostri principi fondanti, ma rischiano anche di snaturare completamente il progetto per cui tutti abbiamo lavorato”. E ancora: “Questa alleanza, per me anomala, con Italia Viva sta contaminando l’iniziativa di Più Europa con un modo di intendere la politica – quello di Cuffaro e della Nuova Dc con i suoi candidati, della moglie di Mastella o della rete di Cesaro in Campania – poco ‘europei’ e molto distanti dal nostro modo di fare politica e dalla nostra missione originale”.
Pizzarotti entra in Azione e si lancia nella nuova avventura
Neanche il tempo di finire il post che per l’ex sindaco di Parma è subito iniziata una nuova avventura politica, questa volta a fianco di Calenda che in un’apposita conferenza stampa ha detto che “Azione ha un unico obiettivo: presentare le migliore liste” e a queste “oggi si aggiunge Federico Pizzarotti che esce da Più Europa”. Ma quello dell’ex sindaco di Parma non è l’unico nome che ha lasciato Bonino per abbracciare Calenda visto a seguirlo sono stati anche Piercamillo Falasca, ex vicesegretario di +Europa e Concetta Bianco, ex coordinatrice gruppo +Europa Chieti, che in mattinata si sono dimessi dalle rispettive cariche.