Orrore a Terracina: un ragazzo è stato picchiato e insultato dal branco perché gay. I carabinieri hanno arrestato quattro persone ma stanno ancora cercando di identificare un quinto sospettato che ha partecipato alla brutale aggressione.
Picchiato e insultato dal branco perché gay: quattro arresti a Terracina
Ancora un attacco del branco a Terracina. Un ragazzo è stato aggredito fisicamente e verbalmente con frasi discriminatorie e intimidatorie a causa del suo orientamento sessuale. La vicenda è di competenza dei carabinieri della compagnia di Terracina, in provincia di Latina, che hanno effettuato quattro arresti nella mattinata di venerdì 14 ottobre. Le forze dell’ordine, intanto, stanno indagando al fine di risalire all’identità di un quinto sospettato.
I soggetti posti in stato di fermo sono maggiorenni e originari di Fondi, un comune in provincia di Latina. Inoltre, hanno precedenti penali. I carabinieri sono riusciti a risalire alle identità dei responsabili dell’aggressione visionando i filmati registrati del circuito di telecamere di videosorveglianza installato all’interno dell’esercizio commerciale nel quale si è consumato il drammatico episodio.
I responsabili dell’assalto all’adolescente devono rispondere in concorso del reato di lesioni aggravata.
Ricercato dai Carabinieri un quinto sospettato
L’accaduto risale al 31 agosto del 2022. Sulla base delle ricostruzioni effettuate dai militari dell’Arma, gli indagati – che hanno agito seguendo la logica del branco e che hanno operato in collaborazione con un quinto uomo ancora non rintracciato – si trovavano in un bar quando hanno rivolto minacce e frasi intimidatorie e omofobe a un giovane che stava consumando la colazione. Dopo gli attacchi verbali, gli arrestati hanno cominciato a colpire violentemente con calci e pugni il ragazzo. Durante il pestaggio, è stato usato anche un portacenere di metallo, preso da uno dei tavoli del bar. Il ragazzo picchiato e insultato dal branco perché gay è stato ricoverato in ospedale con un trauma cranico, lacerazioni al cuoio capelluto e contusioni multiple.
Le brutalità commesse dal branco sono state filmate dalle telecamere di videosorveglianza presenti nel locale. In questo modo, i carabinieri hanno potuto procedere agli arresti. In particolare, tre dei quattro soggetti fermati hanno precedenti specifici per gravi reati contro la persona. Nel loro caso, quindi, è stato posto l’accento sulla recidiva infraquinquennale ed è stata disposata la misura degli arresti domiciliari. Il quarto uomo, incensurato, dovrà recarsi al commissariato dei carabinieri di Terracina quattro giorni alla settimana.