Ieri da Corrado Formigli a Piazzapulita è andato in scena uno scontro tra il professor Andrea Crisanti, microbiologo dell’Università di Padova, e l’onorevole della Lega Claudio Borghi.
Piazzapulita: il video dello scontro tra il leghista Claudio Borghi e il professor Andrea Crisanti: “Lei non ha capito nulla!”
Il clou della vicenda è quando Crisanti dice a Borghi: “Lei non ha capito nulla di microbiologia. Glielo dico dalla mia posizione di professore all’Imperial College”. La risposta di Borghi è quella di citare uno studio di Ioannidis pubblicato sul Journal of epidemiology in cui si critica il lockdown contro l’epidemia di coronavirus. L’epidemiologo John Ioannidis dell’Università di Standford ne ha pubblicato uno in cui sosteneva che i contagiati sono molti di più. E quindi la mortalità è molto più bassa, simile a quella dell’influenza.
Il Manifesto ha raccontato che un anonimo whistleblower ha denunciato all’università di Stanford che uno dei finanziatori della ricerca, amico degli stessi ricercatori, è l’impresario David Neeleman, proprietario di alcune compagnie aeree e dichiarato difensore della riapertura dell’economia. Il secondo è che lo stesso informatore ha fornito prove secondo cui altri ricercatori hanno cercato di dissuadere gli autori per l’inaffidabilità dei risultati dei test utilizzati, un problema che hanno tutti quelli che vorrebbero certificare se una persona è immune al virus.
La rissa è continuata sui giovani che trasmettono il virus. “Forse Borghi non ha letto abbastanza”, ha detto Crisanti a Borghi. La risposta: “E noi lo chiudiamo in casa con l’anziano?”. Poi l’onorevole leghista ha detto al professore che non doveva parlare in quanto non esperto di epidemie. E gli ha dato dell’esperto di “zanzare”, riecheggiando lo “zanzarologo” che si prese da Giorgio Palù, attuale presidente dell’Aifa. Il riferimento alle zanzare nasce da uno studio di Crisanti finanziato dalla fondazione di Bill Gates: “Con tutto il rispetto per il professore Crisanti, se io devo prendere una decisione importante, devo andare a sentire chi sono i massimi esperti al mondo di epidemiologia. Crisanti è un esperto di genetica della zanzara anofele, è un’ottima cosa. Fa degli studi perfetti, ma non è un esperto di queste cose. Ho preso il professore di Stanford. E ci dice che il lockdown ha portato pochi o nessun risultato, in tutti gli studi. Ha concluso che gli studi sul lockdown non portano risultati”.
Crisanti contro Borghi a Piazzapulita: il video
Ieri sera Crisanti ha risposto: “La nullità di quello che ha detto si giustifica da sola, non voglio aggiungere altro. L’unica cosa che voglio aggiungere è che io sono contento della mia esperienza come esperto di malaria. E questo perché contrariamente a lei che è stato in Parlamento io ho visto cosa significa un’epidemia. Io sono molto contento dell’esperienza che ho avuto, perché mi è servita moltissimo. Invece alcune persone del suo partito hanno sempre detto che il virus era morto o era diventato più buono. E che questa fosse una scempiaggine è sotto gli occhi di tutti”.
All’epoca l’Università di Padova difese Crisanti: “Per prima cosa, il prof Crisanti non è un allievo del prof Palù né questa natura di ‘allievo’ gli può derivare dall’esser stato chiamato dal Dipartimento di Medicina Molecolare. È il Dipartimento di Medicina Molecolare che ha deciso, sentendo ovviamente anche il parere del prof. Palù, di chiamare il prof Crisanti per le sue specifiche competenze nell’ ambito della genetica delle popolazioni e le tecniche di gene drive. Fondamentali per operare nella profilassi della malaria ma ovviamente espandibili a svariati aspetti della ricerca biomedica”.