Perché il presidente della Repubblica vive al Quirinale: è la sede storica dove da sempre risiede il Capo dello Stato. Anche se nel corso della storia repubblicana non tutti i presidenti scelsero il Quirinale come dimora.
Palazzo del Quirinale
Il palazzo del Quirinale, che si erge sul più alto dei sette colli di Roma, è la sede ufficiale della Presidenza della Repubblica. Dal quando è stato costruito, nel 1583, ha ospitato 30 papi, 4 re e 12 presidenti della Repubblica.
Precisamente, è stato residenza del re d’Italia dal 1870 e poi, dal 1946, del Presidente della Repubblica. Il palazzo, che ospita più di 56mila opere d’arte, si estende su oltre 110.500 metri quadrati: è la seconda più grande residenza di un capo di Stato (20 volte più della Casa Bianca).
Perché il presidente della Repubblica vive al Quirinale
Non c’è una motivazione ufficiale, ma il significato è più storico, essendo il palazzo del Quirinale sempre sede del potere prima reale e poi repubblicano dall’Unità d’Italia. Ha ospitato fin dall’antichità nuclei residenziali, edifici pubblici e di culto.
Infatti, formalmente la residenza ufficiale del presidente della Repubblica Italiana sia il palazzo del Quirinale, ma non tutti i presidenti scelsero di abitare in questo luogo, usandolo più che altro come ufficio, come ad esempio Pertini e Cossiga, forse più per scelta delle mogli.
Dopo l’elezione del Presidente della Repubblica, quest’ultimo dopo una serie di passaggi si reca all’altare della Patria per rendere omaggio al milite ignoto. Poi raggiunge il Quirinale a bordo della storica Lancia Flaminia, scortato dai Corazzieri a cavallo. Riceve gli onori militari e infine entra nel palazzo dove avviene il passaggio di consegne con il predecessore.