“Il potenziale di conflitto nel mondo nel suo insieme, così come a livello regionale, rimane molto alto”. È quanto ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, durante una riunione del Consiglio dei capi delle agenzie di sicurezza e dei servizi speciali dei paesi della Csi.
Vladimir Putin è tornato ad avvertire che il rischio di un conflitto mondiale resta ancora molto alto
“Stanno emergendo nuovi rischi e sfide per la sicurezza collettiva, principalmente a causa di un forte aggravamento del confronto geopolitico globale” ha detto anche Putin sottolineando, a proposito del conflitto in corso, che “l’Ucraina è diventata uno strumento della politica estera degli Usa, che la usano contro la Russia e ha praticamente perso la propria sovranità”.
“L’Ucraina ha perso la sovranità ed è controllata direttamente dagli Stati Uniti”
“I tentativi di attuare le rivoluzioni colorate non si fermano – ha argomentao il presidente russo -, la mappa del nazionalismo e dell’estremismo viene utilizzata attivamente, si innescano conflitti armati che minacciano direttamente la sicurezza di tutti i membri della CSI. Quello che ottengono – coloro che lo fanno (l’Occidente) – lo vediamo nell’esempio dell’Ucraina, che è diventata uno strumento della politica estera Usa. Il Paese ha praticamente perso la sovranità ed è controllato direttamente dagli Stati Uniti”.
“Il sabotaggio compiuto al Nord Stream infligge danni colossali all’economia europea”
Atti come il sabotaggio compiuto al Nord Stream, ha scritto l’agenzia Tass citando ancora le parole di Putin, “infliggono danni colossali all’economia europea e peggiorano significativamente le condizioni di vita di milioni di persone”. Per quanto riguarda i responsabili delle esplosioni subito dai gasdotti russi nel Baltico, il presidente russo ha detto che rimane “il silenzio su chi ha commesso questi atti, su chi ha interesse in essi”.
Stoltenberg: “Putin sta perdendo sul terreno. Non usi falsi pretesti per una escalation”
“Vladimir Putin sta perdendo sul terreno e sta rispondendo con attacchi sui civili e con una retorica nucleare” ha detto il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg, avvertendo la Russia di non usare “falsi pretesti per una escalation”. La Nato, ha aggiunto il numero dell’Alleanza atlantica, “non sarà intimidita nel suo sostegno” all’Ucraina e “difenderà tutti gli Alleati”.