Vladimir Putin ha risposto con un secco “No” quando i giornalisti, a margine del vertice di euroasiatico di Astana, gli hanno chiesto se si rammaricasse di qualcosa per il conflitto in Ucraina. Per il presidente russo al fronte sta andando tutto come previsto.
Guerra in Ucraina, Putin: “Stiamo agendo in modo corretto e tempestivo. Stiamo facendo tutto bene”.
“Voglio chiarire. Quello che sta accadendo oggi – ha detto Putin – è, per usare un eufemismo, spiacevole, ma avremmo avuto la stessa cosa un po’ più tardi, solo in condizioni peggiori per noi. Quindi stiamo agendo in modo corretto e tempestivo. Stiamo facendo tutto bene”.
Le attività di mobilitazione delle forze russe saranno completate in due settimane
Putin, secondo quanto ha riferito il quotidiano indipendente russo Novaya Gazeta Europa, ha inoltre affermato che tutte le attività di mobilitazione saranno completate in due settimane e che non è prevista alcuna mobilitazione aggiuntiva, oltre quella parziale già annunciata il mese scorso.
Il presidente russo ha detto che delle 300mila persone che si prevede di mobilitare, 223.000 sono state convocate nell’ambito della “mobilitazione parziale”, che 33mila mobilitati sono già nelle unità in servizio e 16mila sono impegnati nei combattimenti in corso in Ucraina.
Il presidente russo ha detto che non c’è più bisogno di “attacchi massicci” sulle infrastrutture ucraine
Al momento non c’è più bisogno di “attacchi massicci” sulle infrastrutture ucraine, ha aggiunto Putin. “La Russia non vuole distruggere l’Ucraina” ha poi affermato, secondo quanto riportano Tass e Ria Novosti, il presidente russo.
“L’invio di truppe Nato in Ucraina sarebbe una catastrofe globale”
“L’invio di truppe della Nato in Ucraina per un confronto diretto con l’esercito russo sarebbe molto pericoloso e potrebbe causare una catastrofe globale” è il monito lanciato di Putin parlando sempre con i giornalisti a margine del vertice euroasiatico di Astana.
“Erdogan è un mediatore importante”
Putin ha detto che il presidente turco, Recep Tayyip Erdoğan, con cui si era incontrato ieri, ”è un mediatore importante” e con lui “ieri abbiamo parlato di come far arrivare il grano ai Paesi più poveri”. Il leader del Cremlino ha anche voluto ringraziare Erdoğan per il suo ruolo di mediazione nello “scambio di prigionieri”.
“Non vedo la necessità di incontrare Biden. Rimaniamo aperti a colloqui sull’Ucraina”
“Non vedo la necessità di avere negoziati con Biden in Indonesia”, a margine del G20, come era stato prospettato da Mosca, ha detto ancora il presidente russo Vladimir Putin aggiungendo che “non è il momento di parlare di negoziati diretti con Biden, dobbiamo ancora vedere come la Russia parteciperà al G20”. Il presidente russo ha confermato, tuttavia, che la Russia è aperta alla prospettiva di colloqui con l’Ucraina.