La liberazione di Kherson segna “l’inizio della fine” della guerra con la Russia. Ne è convinto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. L’Ucraina, ha detto oggi ai soldati durante la sua visita nella città appena libera, “sta andando avanti”.
Il presidente ucraino Zelensky visita Kherson e annuncia: “Siamo pronti per la pace, ma la pace per l’intero paese”
“Siamo pronti per la pace, ma la pace per l’intero paese” ha aggiunto Zelensky sottolineando che Kiev “non è interessata al territorio di altri paesi, solo a liberare il nostro paese, la nostra terra”. “Noi rispettiamo la legge internazionale – ha detto ancora il presidente ucraina – e la sovranità di ogni stato e ora parliamo della sovranità del nostro stato per questo combattiamo contro l’aggressione russa”.
Biden annuncia che gli usa continueranno a fornire a Kiev i mezzi per difendersi dall’aggressione russa
A Kherson, ha detto il presidente Usa, Joe Biden, nella conferenza stampa al termine del suo bilaterale con Xi Jinping al G20, le forze ucraine hanno ottenuto una “vittoria significativa”, ma “è difficile dire cosa significhi” per l’esito del conflitto, che “resta da vedere”. Gli Usa, ha aggiunto il presidente Usa, continueranno a fornire a Kiev i mezzi per difendersi dall’aggressione russa.
La riconquista di Kherson, ha aggiunto Biden, è “una significativa vittoria” per Kiev, gli Usa “continueranno a fornire agli ucraini le capacità di difendersi e non si impegneranno in negoziati che riguardano l’Ucraina, senza l’Ucraina”.
Stoltenberg: “I prossimi mesi saranno difficili”
“I prossimi mesi saranno difficili” per l’Ucraina, ha detto, invece, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, parlando all’Aja. “ll ritiro della Russia da Kherson – ha aggiunto il numero uno dell’Alleanza atlantica – dimostra l’incredibile coraggio delle forze armate ucraine e l’importanza del nostro continuo sostegno all’Ucraina. Non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutare la Russia”.
“L’Ucraina deve decidere cosa è accettabile per un negoziato. Noi non facciamo parte del conflitto ma continueremo a sostenere l’Ucraina finché necessario per fare in modo che sia accettabile un negoziato”, ha aggiunto Stoltenberg rimarcando come i negoziati “sono legati comunque all’andamento sul campo di battaglia”.