Pensioni, il flop delle destre è completo: altro che addio alla Fornero, sempre meno under 64 lasciano il lavoro

Altro che addio alla legge Fornero, con le strette delle destre sulle pensioni sempre meno under 64 possono lasciare il lavoro.

Pensioni, il flop delle destre è completo: altro che addio alla Fornero, sempre meno under 64 lasciano il lavoro

Il sistema delle Quote è ormai praticamente quasi azzerato e così le pensioni anticipate sono di fatto scomparse. La stretta sull’uscita anticipata ha prodotto anche un effetto che è l’esatto opposto di ciò che le destre, oggi al governo, hanno sempre promesso: se Giorgia Meloni e soprattutto Matteo Salvini in campagna elettorale parlavano della necessità di consentire di lasciare prima il lavoro, ciò che succede oggi va invece nella direzione opposta. Sempre meno under 64, infatti, vanno in pensione.

Gli ultimi dati rilasciati dall’Inps dicono che complessivamente lo scorso anno sono state erogate 830mila nuove pensioni, con un netto calo rispetto alle 907mila dell’anno precedente. Per gli anticipi la discesa è stata del 15,7%, con sole 215mila uscite anticipate. A cui aggiungere il crollo di Opzione donna, passata da 12mila a sole 3.500 adesioni dopo le strette introdotte dal governo.

Altro che uscite anticipate, crollano le pensioni degli under 64

Nel 2024, come racconta il Sole 24 Ore, le persone sotto i 64 anni andate in pensione sono state 261.300. Il calo è di quasi il 16% rispetto a un anno prima: parliamo di quasi 50mila uscite in meno per questa fascia d’età. Per i lavoratori dai 65 anni in su, invece, il calo è minore: erano 442mila nel 2023 e sono scese a 417mila lo scorso anno.

La riduzione maggiore per gli under 64 si registra nel Fondo pensioni dei lavoratori dipendenti: sono scesi da 164mila a 143mila. Un netto calo si registra anche nella gestione dei dipendenti pubblici, con quasi 10mila pensioni in meno. Insomma, il governo che doveva abolire la legge Fornero sta invece impedendo, stretta dopo stretta, di anticipare l’uscita dal lavoro. E così, tra requisiti troppo stringenti e penalizzazioni sugli assegni come avvenuto per esempio nel caso della Quota 103, le pensioni anticipate diventano un miraggio.