Pensioni: il Governo Draghi nel Decreto Aiuti bis che entrerà in vigore a breve, tra le tante manovre ha previsto un ritocco delle mensilità per alcune categorie. L’aiuto in termini economici arriverà negli ultimi mesi dell’anno.
Pensioni, aumenti del 2,2% in arrivo dal Decreto Aiuti bis: per chi
È trapelata la prima bozza del nuovo decreto Aiuti alla quale ha lavorato il Governo nel corso delle ultime settimane. Tra le misure incluse nel documento, figurano anche la rivalutazione delle pensioni e il taglio al cuneo contributivo. Per quanto riguarda la rivalutazione delle pensioni, è atteso un aumento pari al 2,2%.
Nell’ultima bozza del decreto si sottolinea che l’incremento “è riconosciuto qualora il trattamento pensionistico mensile sia complessivamente pari o inferiore all’importo di 2.692 euro”. lordi al mese. La misura vale così 1,965 miliardi (di cui 518 milioni auto-coperti) contro i 2,381 miliardi che figuravano nella bozza circolata alla vigilia del Consiglio dei ministri. L’aumento non si applica allo stesso modo per tutte le pensioni, ma dipenderà dalle fasce di reddito. In particolare, viene applicata la rivalutazione al:
- 100% dell’inflazione, ovvero in misura piena, per le pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo (corrispondente a 523,83 euro);
- 90% dell’inflazione per le pensioni comprese tra 4 e 5 volte il trattamento minimo;
- 75% dell’inflazione per le pensioni oltre 5 volte il trattamento minimo.
Quando ci sarà l’aumento
Nella conferenza stampa in cui è stata presentata la bozza del decreto, si è chiarito che gli aumenti della pensione arriveranno negli ultimi mesi dell’anno 2022, ovvero per ottobre, novembre e dicembre. Per fare un primo esempio con delle cifre, una pensione di 1.000 euro al mese vedrà un aumento di 22 euro al mese, per un aumento totale di 66 euro in più a fine anno appunto (mensilità di ottobre, novembre, dicembre 2022).